Si avvicina un’altra scadenza da ottemperare per il Catania e le altre società professionistiche. Entro il 15 luglio la FIGC ha disposto che dovranno essere pagati gli stipendi relativi ai contratti ai minimi federali di marzo, aprile e maggio (compensi annui lordi non superiori ad euro 26.644,00 per la Serie C). Incluse anche le precedenti mensilità – ove non ancora soddisfatte – a giocatori, lavoratori dipendenti e collaboratori sportivi. Scadenza non prevista per i tesserati che hanno potuto accedere alla Cassa Integrazione. L’eventuale inadempimento determinerebbe almeno 2 punti di penalizzazione in classifica da scontarsi nella stagione sportiva 2020/21. Per Finaria non ci sarebbero problemi a sborsare le somme necessarie, almeno secondo quanto assicurato dall’Amministratore Unico Gianluca Astorina.
Entro il 10 luglio, invece, occorre presentare il prospetto contenente l’indicatore di Patrimonializzazione (P/A), determinato sulla base delle risultanze della situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo 2020. Il ripianamento della eventuale carenza dovrà essere effettuato entro il termine perentorio del 5 agosto 2020. Anche in questo caso il rischio è di ricevere una penalizzazione in vista del prossimo campionato.
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