Polemiche in casa Triestina per la mancata concessione di un calcio di rigore e la presunta presenza di molta gente in Tribuna malgrado le porte chiuse. Manuel Scalese, Direttore Generale rossoblu, risponde alle accuse attraverso i microfoni di tuttoc.com:
“Rigore non concesso ai giuliani? Il contatto sembra esserci ma bisognerebbe capire se Procaccio si sia lasciato andare o meno. Se Silvestri, insomma, sia un ostacolo decisivo per l’avversario oppure no. Ma prima, però, ci sarebbe una possibile posizione di offside. Abbiamo percepito che la quaterna abbia deciso di non concedere il penalty anche in base a questo. Troppi accreditati al ‘Viviani’? Polemica inutile e sterile. C’è un protocollo FIGC ferreo sulle persone che possono accedere allo stadio. La Lega, la Procura Federale e le Forze dell’ordine hanno controllato il rispetto delle regole. Non abbiamo ricevuto né multe né denunce, il che significa che non abbiamo commesso irregolarità nella gestione degli accrediti”.
“Caiata? Ha sempre creduto in questa squadra. Ai ragazzi ha detto che non ha voluto cambiare tanto durante le ultime sessioni di mercato perché aveva capito, nei playoff di un anno fa con l’eliminazione beffarda per mano del Catania, che il ciclo non era finito. Sarebbe bellissimo ripetere l’impresa dei calabresi ai playoff di qualche anno fa. E confesso che dopo la partita con la Triestina mi sono commosso: non accadeva da 13 anni, da quando eliminammo il Benevento approdando in C1. La sensazione è che il bello deve ancora venire…”.
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Luridi POTENZA DEVI USCIRE DAL CALCIO GIOCATO FATE SCHIFO VOI E IL CAIATA E NON NOMINATE IL NOME DI CATANIA INVANO.avete rubato la partita alla Triestina.Comunque la vostra corsa finisce alla prossima partita🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮
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