Giorni di attesa per il futuro del Calcio Catania. La Sport Investment Group Italia (Sigi) si sta attivando per depositare l’offerta in Tribunale, determinata a concludere positivamente l’operazione d’acquisto della società rossazzurra. Maurizio Pellegrino, che per primo insieme con Fabio Pagliara ha avuto l’idea di fare qualcosa di concreto per provare a salvare la matricola 11700, tornerebbe operativo alle pendici dell’Etna a distanza di cinque anni. A quei tempi sottoscrisse un contratto da Coordinatore dei Tecnici del Settore Giovanile del Catania, prima di allenare la squadra dell’Elefante nelle stagioni 2013/14 (Serie A) e 2014/15 (Serie B).
Quando gli etnei militarono per l’ultima volta nella massima categoria, si era in qualche modo riaccessa la fiammella della speranza per evitare la retrocessione. Tuttavia tanti errori di valutazione in ambito dirigenziale, un pò di sfortuna e responsabilità evidenti sul piano della gestione societaria ebbero ripercussioni pesanti sull’esito della stagione. Malgrado un finale di campionato in crescendo e la vittoria al “Dall’Ara” nello scontro diretto di Bologna, Pellegrino non riuscì a salvare la A. Tanta amarezza ma quel positivo scorcio di campionato (12 punti in 6 partite) gli valse la permanenza sulla panchina rossazzurra nel torneo cadetto.
Anche in B, però, le cose non andarono per il meglio in casa Catania e ne fece le spese lo stesso Pellegrino: inizialmente venendo esonerato dopo la terza giornata, a seguito del ko di Perugia; poi fu richiamato dopo le dimissioni di Giuseppe Sannino e successivamente rimpiazzato da Dario Marcolin il 3 gennaio 2015. Tornò a ricoprire il ruolo di Coordinatore dei Tecnici del Settore Giovanile fino al 30 giugno 2015. Adesso, se la proprietà del Catania passerà alla Sigi, Pellegrino lavorerà in qualità di General Manager. Auspicando di rivivere le emozioni provate da calciatore negli anni 90′ con la vittoria del CND e, da allenatore, festeggiando la B in quel di Taranto in coppia con Ciccio Graziani.
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