Nel corso di Salastampa, oltre a Maurizio Pellegrino c’è stato spazio anche per l’intervento di Fabio Pagliara. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:
“Il nostro modello di azionariato diffuso probabilmente sarà ripreso da altre società. Viene visto con interesse. Iscriveremo il Catania al campionato in una situazione molto complessa. Non piangiamoci addosso e porteremo a casa anche questo aspetto. Poi c’è il discorso legato al pagamento all’erario, i creditori, un percorso ad ostacoli da affrontare con la giusta serenità. C’è la possibilità di dare una mano e molti chiedono di entrare in società, questa è una sfida molto bella per la città. Prepariamo l’altro miracolo del 5 agosto e ne approfitto per sottolineare il grande lavoro professionale ed il cuore dell’avvocato Augello, uno dei più importanti vincitori di questa partita. La ricerca di nuovi soci è indirizzata in un’ottica di forza societaria. Ieri è entrato un altro socio, forse oggi un altro. Stiamo lavorando per creare questo meccanismo di grande forza. Non vogliamo raccattare soldi ma rafforziamo la compagine portando avanti il progetto. Tacopina? Gli ho scritto un messaggio, mi ha risposto. Stiamo lavorando per un incontro. Ho detto che a noi fa piacere aprire purchè lo spirito del modello rimanga quello che abbiamo sempre pensato. Un contatto c’è stato però il modello non si cambia. Eventuali gorssi imprenditori entrano in una logica di azionariato diffuso, non svendiamo la società a chi pensa di dire ‘intervengo e compro’.
“Adesso abbiamo una marea di documenti da predisporre, rendendo immediatamente operativo Maurizio Pellegrino sul mercato, la direzione tecnica ed il resto. Logo cambiato? Una nuova società deve porsi forte in un mercato internazionale, rafforzando il brand 11700. Sul logo, la mia idea personale è che sarebbe bello interagire coi tifosi per capire se c’è l’intenzione di mantenere il logo attuale o di modificarlo e fare un concorso di idee con realtà locali. Il recupero del brand 11700, la capacità di innovazione rendendo tutto più digitale in vista dell’internazionalizzazione sono cose da studiare. Infront è un advisor di livello mondiale, ci stiamo muovendo anche in questa direzione per fortificare ulteriormente una società che paga 55 milioni di debiti. Senza di noi la matricola non esisterebbe più, nei prossimi giorni ci iscriveremo e la storia lo dimostrerà. Giudicateci sui fatti, se uno parla in maniera pacata non significa che fa polpette”.
“Ghirelli? Abbiamo fatto battaglie sportive insieme, gli voglio bene da anni. Vi è una grande attenzione ma allo stesso tempo preoccupazione sulla piazza di Catania, anche perchè la nostra è una scommessa complicata. Inoltre, ai fini dell’iscrizione, non esistono scorciatoie nè chiedere un rinvio della scadenza fissata per il 5 agosto. L‘incontro con Ghirelli è stato molto interessante, condividiamo molti aspetti sui diritti televisivi, di rapporto con Eleven Sports, di tematica dei giovani. Stamattina alle 9 mi vedo con una persona per parlare di internazionalizzazione in varie parti del mondo, dopo il 5 agosto ci sarà una maglietta celebrativa 11700, parlerò di marketing e sinergie da portare avanti. Sentirò anche Ticketone, si auspica la riapertura parziale degli stadi ma ancora non è prevista. I tifosi mi anche chiesto di avviare la campagna abbonamenti al buio, ma senza vedere materialmente il posto assegnato è un problema. Certamente non verrà riproposta la Giornata RossAzzurra”.
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Preferirei che il logo non si toccasse.. O paura che nel modificarlo. Aggiungerebbe dei colori gialli atletisti… Sarebbe un grave errore… Non dimenticano pagliara e compagni che noi siamo il calcio Catania 46…..e non atletico……. Detto questo onore a chi a salvato la MATRICOLA 11700…
Chiedo che gli abbonati di tribuna B mantengono il loro posto …….da una vita occupo sempre lo stesso posto e per nessun motivo intendo lasciarlo …..nel bene e nel male ci sono sempre stato…….catania per sempre………. io mi abbono anche se non posso assistere le partite causa covid
Ben vengano imprenditori seri che sanno apprezzare il formidabile bacino di utenza che rappresenta Catania e provincia,mi riferisco a Mr Tacopina che non vuole certo annegare nella palude di Venezia dove si muore come diceva Tomas Mann.
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