Meno di due settimane ancora di attesa, prima di conoscere ufficialmente i nuovi proprietari del Calcio Catania. La pubblicazione del bando da parte del Tribunale conferma che si va verso la strada della salvezza della matricola con la Sigi che, ad oggi, resta l’unica realtà interessata ad acquisire la società rossazzurra. In attesa di capire se salteranno fuori altri soggetti pronti ad uscire allo scoperto, la SpA di recente costituzione prosegue il suo percorso. Nelle ultime ore i soci si sono riuniti in assemblea per cominciare a delineare le stategie in vista del 22 luglio, giorno entro cui occorrerà depositare l’offerta. Prevista per l’indomani l’apertura delle buste, avviando l’asta competitiva in caso di ulteriori proposte concrete.
E’ stato deliberato l’ingresso di nuovi soci che andranno a fortificare la solidità dell’azionariato diffuso con figure imprenditoriali a forte matrice locale, ma anche attraverso alcuni esponenti dell’imprenditoria nazionale. Non tralasciando l’ipotesi di reperire fondi esteri nei prossimi mesi e, più in generale, di accogliere nel tempo un numero sempre maggiore di azionisti, attirando continui investimenti e risorse. Previsti altri incontri nei prossimi giorni, mostrando compattezza nel portare avanti la propria strategia. Mettendo tutti i tasselli al posto giusto e cogliendo al volo ogni opportunità d’investimento, la società del Presidente Pagliara punta a sviluppare un piano industriale utile a coprire l’elevato monte debili ed elaborare contestualmente una crescita strutturale dell’azienda valorizzando il brand 11700: soddisfazione degli interessi dei creditori da una parte, legittimazione delle ambizioni sportive di una città smaniosa di calcio vero dall’altra. Dall’aggiudicazione del bando passerà la costruzione dell’organico in vista della stagione 2020/21 e lo stanziamento di un budget importante per affrontare un campionato che si preannuncia ancora molto competitivo.
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