Speranze di permanenza in Serie B ridotte al lumicino per il Trapani alla luce della sconfitta rimediata ieri sera all’Arena Garibaldi di Pisa. Il 3-2 maturato sul campo dei nerazzurri toscani per il momento inchioda i granata al penultimo in classifica con sei punti di ritardo rispetto alla Juve Stabia, vittoriosa in casa con il Chievo. Grande rammarico per una partita che la squadra allenata da Fabrizio Castori aveva rimesso in parità sul 2-0 in favore dei pisani, i quali tuttavia hanno avuto l’ultima voce in capitolo siglando il gol definitivo in zona Cesarini.
Tanta sfortuna, ingenuità e imprecisione là davanti, dove ha pesato parecchio l’assenza di Pettinari per le sorti della compagine granata. Il finalizzatore principale a disposizione di Castori (17 reti) è stato costretto ad alzare bandiera bianca poco prima del via per problemi muscolari. Ciò nonostante coloro che sono scesi in campo si sono battuti con coraggio, rimettendo la partita sui binari dell’equilibrio e accarezzando fino al 92′ la possibilità di tornare da Pisa con un punto. Così non è stato, pertanto il Trapani è chiamato a dimenticare in fretta la doccia gelata di ieri e rimettersi in cammino verso il rush finale di una stagione sin qui avara di soddisfazioni.
Sempre inchiodati nei bassifondi della classifica, con problemi di natura societaria a fornire un quadro negativo della situazione. Nelle ultime tre giornate i granata dovranno prima ospitare il Pescara di Sottil al “Provinciale” di Erice, successivamente recarsi a Perugia nel turno infrasettimanale e chiudere il percorso in casa contro un Crotone lanciato a gran ritmo verso il ritorno in Serie A. Potrebbe non bastare fare bottino pieno, in quanto le sorti trapanesi nel campionato cadetto sono legate essenzialmente al ruolino di marcia conclusivo della quartultima classificata.
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