Campionato di Lega Pro e riforma del calcio italiano. Michele Criscitiello, Direttore di ‘Sportitalia’, si sofferma anche su questi punti attraverso il consueto editoriale realizzato per tuttomercatoweb.com:
“Nella lista dei bocciati potrebbe finire Francesco Ghirelli, numero uno della Lega Pro, ma sarebbe troppo facile. Ha commesso degli errori gravi ed evidenti. Ha convocato assemblee che non andavano convocate, non si è allineato alle altre Leghe, ha cambiato troppo spesso opinione e ha fatto troppa confusione ma il vero problema e i veri sconfitti sono i Presidenti di serie C che parlano (tanto) e agiscono poco e male. I Presidenti di serie C sono stati il vero disastro di questa quarantena. Spaccati tra di loro, gonfiano il petto sui social e in tv ma fanno il gioco del silenzio in assemblea, non hanno più i soldi per andare avanti eppure vorrebbero continuare ad essere sommersi dalla marea di debiti che ogni anno aumenta”.
“Infine un passaggio sulla grande riforma del calcio che molte società auspicano che avvenga subito. Gravina, intervenuto all’ultimo consiglio di Lega Pro, ha confermato la volontà di fare la riforma ma sarebbe propenso a farla tra un anno. Grave errore: se va fatta non bisogna aspettare. Il Covid deve accelerare la riforma in un anno dove bisogna evitare crac finanziari e cause in tribunale. Senza la riforma diventeranno ricchi solo gli avvocati, per difendere i club che alla fine avranno tutti (chi più, chi meno) ragione. A, B, D e Coni sono per la riforma immediata. Forse anche il Governo spinge per abbreviare i tempi. Gravina, anche qui non deve essere il becchino del calcio. Deve pensare al bene del sistema e non alla scadenza del suo mandato per promuovere una riforma che per tutte le società di seconda fascia sarà di vitale importanza”.
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