La scorsa stagione il Catania inaugurò il proprio cammino ai play-off di Serie C rifilando quattro reti alla Reggina nel secondo turno della manifestazione. Il risultato finale (4-1) non ammise repliche, con i rossazzurri che dilagarono nella ripresa dopo una prima frazione equilibrata. In gran spolvero i componenti del reparto offensivo, i quali trascinarono la squadra al successo sulla compagine amaranto.
Alla vigilia del match si consumò l’ennesimo ribaltone sulla panchina del Catania. Andrea Sottil riprese in mano le redini della squadra subentrando al collega Novellino, sollevato dall’incarico all’indomani dell’1-1 casalingo con il Rieti. I rossazzurri provarono a lasciarsi alle spalle le scorie di una stagione deludente giocando con grande determinazione. Il primo tempo si chiuse sul risultato provvisorio di 2-1 per effetto dei gol di Sarno (deliziosa serpentina e conclusione vincente sotto l’incrocio dei pali), Salandria e l’autorete del difensore reggino Gasparetto a determinare il secondo vantaggio rossazzurro.
Nella ripresa la Reggina abbassò il proprio baricentro, permettendo così al Catania di guadagnare metri. Al 53′ Marotta innescato da Di Piazza calciò alto sull’uscita di Confente ma tre minuti più tardi gli etnei siglarono il terzo gol con Di Piazza in contropiede. Successivamente la squadra di casa non rinunciò ad attaccare con Sarno che impegnò dalla distanza il portiere ospite (61′). Il quarto gol, realizzato all’80’ da Marotta, fece scendere definitivamente il sipario sulla partita. Il Catania, dopo aver eliminato il Potenza nel turno seguente, uscì di scena ad un passo dalla finale. Il doppio pareggio nella sfida con il Trapani condannò nuovamente all‘eliminazione e mise la parola fine su un’altra annata tribolata per il sodalizio etneo.
VIDEO – GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
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