Qualche giocatore tentennava all’idea di riprendere gli allenamenti a Torre del Grifo, per via della mancata corresponsione degli emolumenti di gennaio e febbraio. Il termine per il pagamento scadeva il 16 marzo e oggi, martedì 16 giugno, sono trascorsi tre mesi esatti da allora. Pochi giocatori hanno ricevuto per intero le spettanze arretrate, altri solamente in parte, altri ancora non percepiscono un euro. Pian pianino l’opera di convincimento di mister Lucarelli e dei cosiddetti senatori del gruppo ha fatto la differenza, indirizzando via via i calciatori a prendere parte ai Play Off. Incluso Di Molfetta, che pare abbia ritirato la richiesta di svincolo al Collegio Arbitrale. Aspetto importante nel contesto di un gruppo che evidenzia segnali di ritrovata compattezza nelle difficoltà .
Sono anche pervenute garanzie sul fronte societario rassicurando i calciatori. A tal proposito prosegue l’attesa per la pubblicazione del bando, dopo l’istanza presentata da Finaria per l’avviamento della procedura competitiva. Da chiarire alcuni dettagli e l’inserimento eventuale di un paio di clausole, definendo il Tribunale una base d’asta ad un prezzo superiore alla proposta inizialmente formulata dalla Sigi che dovrebbe essere pari a circa 1.300.000 di euro. Poi ci sarà un breve periodo di tempo per la presentazione delle offerte, verificando anche l’eventuale interessamento di ulteriori soggetti ad acquisire il Calcio Catania. Mentre la partita extracampo continua, dopo mesi lunghi ed estenuanti ma con l’auspicio che finalmente si arrivi alla conclusione tanto attesa, i giocatori sono proiettati ai Play Off onorando i colori rossazzurri.
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