16 giugno 1957, appuntamento importante per il Catania guidato da Gipo Poggi e presieduto da Agatino Pesce. Rossazzurri militanti in Serie B e reduci dai successi di Catania e Busto Arsizio, rispettivamente con Novara (4-1) e Pro Patria (2-3). Tappa in quel di Modena per la 37/a ed ultima giornata di campionato. Battere i canarini significherebbe per l’Elefante promozione assicurata in A, in coppia con il Verona. Eventualmente, pareggiare darebbe agli etnei la possibilità di giocarsi il salto di categoria tramite spareggio. Motivazioni elevate in casa Catania, ma i padroni di casa non intendono concedere sconti.
La squadra di Poggi fa la partita che deve fare, manca però quel pizzico di convinzione e fortuna in più per avere ragione di un avversario insidioso. Rossazzurri che provano a trovare il guizzo vincente, faticando al cospetto di un Modena aggressivo e ben messo in campo. La speranza è quella di riuscire, prima o poi, a trovare la via del gol per la concretizzazione del grande sogno. Ma nei minuti finali, precisamente all’87’, l’ipotetico sogno si trasforma in incubo perchè Luigi Scarascia – nono giocatore più prolifico della storia del club modenese – va a segno regalando la vittoria alla sua squadra, che conclude il torneo al 13/o posto. Amarezza profonda in casa Catania per una promozione solo sfiorata, piazzandosi al quarto posto finale. A salire in A fu l’Alessandria, che vinse lo spareggio col Brescia.
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