Al termine dell’assemblea di Lega Pro si è deciso di portare avanti la proposta di promuovere Reggina, Monza e Vicenza in B, valutando il criterio del merito sportivo per quanto concerne la quarta promozione, da stabilire attraverso la media punti (rapporto partite giocate/punti totalizzati). Strumento che premierebbe il Carpi. Ovviamente la società biancorossa, per bocca del Presidente Stefano Bonacini, gongola prendendo atto “con soddisfazione della decisione presa a maggioranza dall’Assemblea di Lega Pro”. “Non esiste alcun altro genere di riflessione da sviluppare – ha aggiunto – almeno per quanto concerne la decisione assunta in modo democratico da tutte le Società. Principi che ci aspettiamo confermerà anche il Consiglio Federale”.
In realtà le cose non stanno esattamente così, perchè comunque un buon numero di club si è astenuto ed una fetta non trascurabile di società ha espresso parere favorevole in merito alla regolare disputa dei Play Off, non condividendo la decisione. Resterebbe da capire, tuttavia, in che modo effettuare gli eventuali spareggi vista l’emergenza Coronavirus e le criticità legate ad una ripresa in sicurezza e nel pieno rispetto dei protocolli sanitari, che appaiono difficilmente sostenibili per la Serie C.
Il Bari, ad esempio, è sul piede di guerra. Il Presidente Luigi De Laurentiis ha ammesso di ritenere “inaccettabile il criterio suggerito della ‘media punti’, avendo le squadre interessate giocato un diverso numero di partite. Questo sarebbe un criterio valutabile esclusivamente nel caso tutte avessero disputato lo stesso numero di incontri, ma ricordiamo che il Carpi, terza in classifica nel Girone B, ha giocato addirittura 4 gare in meno rispetto alle nostre 30″. “Sono sicuro – ha proseguito – che il Consiglio Federale, unico organo deputato ad esprimersi in merito, non potrà prendere in considerazione la proposta maturata, si guardi bene, al termine di un acceso dibattito e con un considerevole numero di astenuti. Noi e molte altre società, come è apparso evidente durante l’Assemblea odierna, siamo pronti a giocarci la promozione in Serie B attraverso i playoff, appena sarà possibile giocarli e nelle modalità che verranno indicate dagli organi competenti. L’SSC Bari, sia chiaro, è pronta a difendere le proprie ragioni e i propri diritti in tutte le sedi opportune”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la Reggio Audace, che “si conferma determinata a voler conquistare con lealtà e merito sportivo la Serie B attraverso i playoff e il calcio giocato, seguendo tempistiche e modalità che saranno rese note dagli organi competenti. La società si dichiara comunque pronta a far valere i proprio diritti in tutte le sedi giudiziarie, federali ed ordinarie, nel caso in cui non sia ritenuto possibile il ritorno in campo”.
Anche la Ternana si è detta pronto ad adire le vie legali se venisse confermato il criterio della media punti, confidando di poter giocare i Play Off. Di scontenti ce ne sono altri e non è affatto semplice trovare una soluzione che accontenti un elevato numero di squadre. Per il momento passa al Consgilio Federale quanto stabilito da una leggera maggioranza di club di Lega Pro, ma non vorremmo essere nei panni dei vertici FIGC…
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