Il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ha smentito l’ipotesi di una Serie B a 40 squadre, ma Salvatore Caiata, numero uno del Potenza, ai microfoni di Antenna Sud conferma che si lavora anche su questa possibilità. Ecco quanto evidenziato da tuttoc.com:
“La riforma di cui si sta parlando nelle ultime ore la si stava studiando da mesi in Figc ed il Coronavirus ha fatto si che si dovesse dare una bella accelerata a questi tavoli di lavoro. Viviamo una grande crisi economica e sociale dovuta al virus, di riflesso il mondo di calcio vivrà una grande crisi e dalle crisi in ogni settore se ne esce fuori con delle riforme. La Serie C non può continuare ad andare avanti con le risorse economiche che sono scarse ed i ricavi in pratica inesistenti ed anche gli sponsor non potranno più dare una mano ai club per non parlare degli stadi chiusi. Se si andasse però a rivedere la legge Melandri non ci sarebbe bisogno di una riforma ma questo non è avvenuto e non penso avverrà”.
“Per quanto riguarda Ghirelli dico che il dibattito è aperto e non esiste nulla di nascosto e non è bello essere aggrediti verbalmente per avere espresso delle idee come è accaduto oggi ma se lui vuole conservare solo gli incarichi e non pensare a salvare il sistema ecco che ai presidenti di C questa cosa non può piacere. Siamo in una situazione di crisi e bisogna essere lungimiranti per andare anche incontro a delle perdite personali pur di salvare il sistema Serie C. Io credo che dobbiamo rendere sostenibile la Serie C ma fino ad oggi le risorse di cui ci ha parlato Ghirelli non sono arrivate ed è passato un anno. In assemblea ognuno dirà la sua liberamente ma sarà sempre la Serie B a dover decidere e non la C che è coinvolta di riflesso. E’ la Serie B che si riforma e due gironi di cadetteria a mio avviso sarebbero un’ottima cosa, comunque da quello che ho capito il Cavallo di Troia di cui parlava Ghirelli sono io”.
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