Attuale numero uno del Floriana in lotta per il vertice del massimo campionato maltese, l’ex Presidente del Catania Riccardo Gaucci sfoglia l’album rossazzurro dei ricordi al quotidiano La Sicilia. Indimenticabile l’affetto della tifoseria e la promozione in B del duo Graziani-Pellegrino dedicata ad Angelo Massimino, al papà Luciano e ai tifosi etnei. Quattro anni di presidenza intensi (li ha definiti i più belli della sua vita sentendosi trattato come un Re), dove furono anche commessi degli errori facendo emergere, ad esempio, il rimpianto per l’esonero di Toshack, voluto fortemente dal padre che poi puntò su Reja.
Un Catania che nell’ultimo anno della gestione Gaucci avrebbe potuto lottare per le posizioni di vertice “con alcuni innesti di spessore”. Che dire, poi, della caldissima estate del 2003? “Il caso Catania fa ancora giurisprudenza – afferma – Carraro che aveva avuto dei contrasti con mio padre non avrebbe mai accettato di dare ragione al nostro club”.
In merito alla difficile situazione finanziaria attuale, Gaucci si rammarica perchè allora “fu tanta la fatica per riportare il Catania in B”. “A me – aggiunge – piacerebbe ritornare a Catania. Ci vogliono tanti soldi e le spalle coperte per evitare di far peggio. Se potessi tornerei anche a piedi con le giuste condizioni economiche, perchè Catania merita le cose fatte nel migliore dei modi, così come avevamo provato a farle noi”.
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