L’estate del 2018 è ricordata come una delle più tormentate della storia del Calcio Catania. Tra la cocente delusione per l’eliminazione dai play-off per mano del Siena e il mancato ripescaggio in cadetteria, il sodalizio etneo fu costretto a leccarsi le ferite e rimettersi in marcia ancora in Serie C.
Per la stagione 2018-19 la panchina venne affidata ad Andrea Sottil, il cui ritorno in rossazzurro fu salutato con grande entusiasmo. L’organico venne nuovamente rifondato: arrivarono il portiere di riserva Pulidori, i difensori centrali Silvestri ed Esposito, i terzini Ciancio, Baraye e Scaglia, la mezzala Angiulli, l’esterno offensivo Vassallo e l’attaccante Marotta, cui si aggiunsero i “cavalli di ritorno” Llama e Calapai.
Dopo aver superato in scioltezza la fase eliminatoria della Coppa Italia battendo in rapida successione Como, Foggia e Verona, si dovette attendere settembre inoltrato per vedere alla luce la prima partita di campionato. Sabato 29 settembre 2018 i rossazzurri affrontarono allo stadio “Marco Lorenzon” la locale squadra del Rende, tra le sorprese annunciate del torneo. Il match si concluse sul punteggio di 2-1 in favore del Catania in virtù dei gol di Kalifa Manneh nel primo tempo e del neoacquisto Tommaso Silvestri nella ripresa.
L’incontro non fu dei più semplici per una squadra palesemente a corto di preparazione e in cerca di equilibri tattici. Tuttavia chi scese in campo a Rende si dimostrò più forte delle avversità di inizio stagione. Dopo essere andati in vantaggio al 13′ con Manneh, i rossazzurri furono raggiunti da Awua al 31′. Il finale di gara fu concitato: Silvestri svettò sopra tutti segnando di testa sugli sviluppi di un corner calciato magistralmente da Lodi (82′). La vittoria diede nuova linfa a tutto l’ambiente e fu il miglior viatico per aprire degnamente la stagione.
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