Se a Catania la stagione 2001/2002 viene ricordata come quella storica che sancì l’ultima promozione etnea in Serie B, la stessa rappresenta un ricordo amaro per i tifosi del Taranto che persero la finale Play Off coi rossazzurri vedendo festeggiare il rivale nel proprio stadio. Una ferita ancora profonda. L’ex calciatore Gianluca Triuzzi, allora militante proprio nel Taranto, fatica tuttora a smaltire la delusione e racconta quell’annata disgraziata per la squadra pugliese:
“C’erano quaranta calciatori in ritiro, secondo voi si può lavorare bene così? Le prime due giornate sono fermo perchĂ© ho da scontare una squalifica e sento l’erba dello Iacovone alla terza, col Castel di Sangro. Tornare a casa è sempre una cosa meravigliosa. Capuano salta, arriva Simonelli e iniziamo a viaggiare veloce, purtroppo la stagione finisce con quella gara con il Catania che ancora mi toglie il sonno. Vincere mi avrebbe cambiato la vita. Sarei andato in B con la squadra della mia cittĂ , avrei indossato la numero dieci e qualche anno dopo sarei diventato il capitano. La stagione successiva Pieroni smantella ed il progetto si ridimensiona, se avesse confermato tutti avremmo vinto il campionato”, le parole di Triuzzi ai microfoni di cosmopolismedia.it.
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