Il difensore del Catania Moise Emmanuel Mbende in un’intervista rilasciata al quotidiano La Sicilia:
“Per tutti è un periodo complicato, è una situazione inedita. Facciamo che tutto passi in fretta per ripartire bene. Adesso è necessario che il mondo riparta, il calcio non è importante. In che modo mi tengo in forma? Tra scale da salire di corsa e lavoro fisico in cortile in un residence grande, c’è pure un campetto. Non è Torre Del Grifo ma per ora va bene”.
“Le difficoltà mi hanno permesso di crescere, c’è da imparare sempre. Vorrei restare qui e costruirmi una carriera a Catania per sviluppare ancora la tecnica. In C tutte le partite sono equilibrate, non tutti i campi sono perfetti. Risulta difficile giocare palla a terra. Infatti in casa abbiamo perso una sola volta. Al Massimino, grazie anche ai tifosi, siamo più forti e inattaccabili. Tutto il mondo sa che in Italia si gioca molto sulla tattica. In Inghilterra c’è più rapidità, in Olanda più possesso palla, in Germania servono fisico e corsa”.
“Lucarelli? Ci ha trasmesso la sua personalità forte, si è fatto carico di tutti i nostri problemi e li ha risolti. Stiamo bene sul campo con lui. Personalmente ho giocato sempre meglio, ma è cresciuta tutta la squadra, Avevamo costruito una bella rimonta”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***