Se il Catania ha fatto registrare significativi passi avanti negli ultimi mesi nonostante la situazione estremamente delicata in ambito societario, il merito è attribuibile anche al contributo offerto da Cristiano Lucarelli. Il tecnico livornese ha evidenziato in primis la capacità di riuscire a tirare fuori il meglio da un gruppo di giocatori prima demotivato e privo di mordente. Ha ricompattato e cementato la squadra, riavvicinando il pubblico allo stadio e creando un’alchimia importante anche attraverso gli acquisti di gennaio. Adesso che il campionato è sospeso, vedremo se in via solo temporanea o definitiva, e le difficoltà finanziarie sono sempre più evidenti in casa rossazzurra, appare quantomeno azzardato ipotizzare una permanenza del mister.
E’ incerto il domani dell’allenatore rossazzurro, soprattutto qualora il Catania non riuscisse ad iscriversi al prossimo campionato professionistico. Lo stesso Lucarelli, intervistato da Eleven Sports, ha confessato che oggi non è importante che lui prosegua l’avventura in Sicilia ma che la società riesca a salvare la matricola. E’ contrattualmente legato al Catania fino a giugno 2021, in questa stagione ha fatto ritorno alle pendici dell’Etna per l’affetto che nutre nei confronti della città e perchè non gli era ancora andata giù la delusione per l’epilogo della stagione 2017/18. Ora più di un club è alla finestra per Lucarelli e qualcosa si muove anche in Serie B. In attesa di capire cosa ne sarà di questo campionato e, soprattutto, di conoscere il futuro del Catania.
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