Notizia già circolata negli ultimi giorni e confermata direttamente dal Premier Giuseppe Conte. Le restrizioni anti Coronavirus sono state ufficialmente prorogate al 13 aprile. Unica differenza rispetto al precedente regime, l’introduzione della sospensione delle sedute d’allenamento degli atleti negli impianti delle società sportive. Consentiti esclusivamente gli allenamenti in forma individuale.
“Abbiamo prorogato l’attuale regime delle misure fino al 13 aprile. Ci rendiamo conto che vi chiediamo un ulteriore sforzo ma questo dobbiamo afferrarlo tutti. Se noi smettessimo di rispettare le regole ed iniziassimo ad allentare queste misure, tutti gli sforzi fatti sarebbero vani. Pagheremmo un prezzo altissimo. Oltre al costo psicologico, economico e sociale dovremmo ripartire di nuovo. Un doppio costo che non ci possiamo permettere. Invito tutti – e vi ringrazio – a continuare a rispettare le misure. Per fortuna c’è solo una sparuta minoranza di persone che non rispettano le regole. Abbiamo disposto delle sanzioni molto severe, lo abbiamo fatto perchè non possiamo permetterci che l’irresponsabilità di alcuni possa comportare un danno nei confronti degli altri. Dobbiamo avere rispetto nei confronti di chi rischia la propria salute, come il personale medico, gli operatori sanitari e tutti i lavoratori che mandano avanti il Paese”.
“Queste misure capitano in una solenne festività, la Pasqua, un momento di pace e amore tra di noi. Purtroppo sono particolarmente dispiaciuto ma dovremo affrontare con questo regime restrittivo anche i giorni di festività. Questo sforzo ulteriore ci consentirà di valutare una prospettiva. Nel momento in cui i dati dovessero consolidarsi e gli esperti ce lo permetteranno, procederemo con la fase 2, quella che prevede un allentamento delle misure. Poi scatterà la fase 3, il ripristino assoluto delle nostre attività. La fase della ricostruzione, del rilancio della nostra vita sociale ed economica”.
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