Nella stagione 2015-16, il Catania “suonò” la nona sinfonia in occasione del derby vinto con il Messina il 24 marzo 2016. Uno stadio desolatamente vuoto e una tifoseria in aperta contestazione fecero da contorno al successo sui peloritani. Fu la prima gioia sulla panchina rossazzurra per mister Checco Moriero, subentrato a Pippo Pancaro dopo la 24ª giornata di campionato.
Nel complesso, la gara fu avara di emozioni. Il Catania non vinceva da due mesi ed era in crisi di gioco, oltre che di risultati. L’equilibrio fu spezzato al 38′ da un penalty fischiato dall’arbitro in favore dei rossazzurri e trasformato con freddezza da Calil, al suo decimo gol stagionale. Nel secondo tempo il Messina alzò i ritmi della contesa e pareggiò i conti con il brasiliano Gustavo Vagenin, abile a correggere di testa su cross di Giorgione (64′).
Moriero pescò dal proprio mazzo Lupoli e Calderini e dopo tanta perseveranza gli etnei trovarono il gol del definitivo 2-1 a dieci minuti dal termine. In quella circostanza, Castiglia si dimostrò abile nel pescare Russotto in profondità e il fantasista romano altrettanto bravo nel liberarsi del diretto marcatore avversario con uno scatto fulmineo e infilare il portiere in diagonale. Il Catania fece suo il derby di ritorno e incamerò tre punti fondamentali nell’ambito di una lotta salvezza assai concitata.
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