Il centrocampista catanese della Sicula Leonzio Rosario Bucolo ricorda alcuni dei momenti più significativi dell’esperienza vissuta con la maglia del Catania, attraverso le pagine del quotidiano La Sicilia:
“L’esordio al ‘Massimino’, quattro anni fa contro il Messina: fu un momento toccante per me catanese, un’emozione bellissima. Da ragazzino del vivaio, invece, ricordo quando ero raccattapalle che Serafini siglò un gol mostruoso contro l’Arezzo ed io invasi il campo tuffandomi nel gruppo di calciatori esultanti. I Gaucci per un pò di tempo mi spedirono in tribuna”.
“Ho sempre un affetto per la squadra della mia città , sono felice per la rimonta anche se le vicende societarie sono da definire. Ho passato anni difficili ma anche esaltanti. Quando sono andato via in molti erano dispiaciuti. Rimpianti? Quella B che ci era stata assegnata e poi tolta ad agosto di un paio d’anni fa toccava a noi. Il mio futuro lavorativo? Voglio giocare ancora qualche anno, mi sento in forma e soprattutto motivato. Da qualche tempo ho messo su con Biagianti un’azienda che produce birra artigianale, si chiama 729, data di fondazione della città di Catania. Lui ci ha creduto molto, io mi sono accodato”.
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