L’ex Catania Guido Angelozzi, attuale Direttore Generale dello Spezia, così ai microfoni di tuttomercatoweb.com:
“Ci auguriamo di ripartire. Ma prima di tutto speriamo nella normalità della vita, al di là del calcio. L’isolamento? Sono a casa da oltre un mese. Mi sono adeguato al Decreto, in questi giorni sono uscito soltanto una volta per andare a fare la spesa perché le altre volte me l’hanno portata a casa. Ma non ce la facevo più, così l’altra volta sono andato io. Non vedo la mia famiglia da due mesi. Spero di andare a trovarla presto a Catania. Sarei potuto tornare a casa quando era possibile, ma per un fatto di correttezza sono rimasto a La Spezia. Lo abbiamo chiesto ai nostri tesserati. E io devo dare l’esempio. Sono convinto che anche il prossimo anno si dovrà giocare a porte chiuse. Finché non si troverà un vaccino o una cura non si possono fare manifestazioni con gente che sta a contatto. Questo vale per il calcio e anche per le aziende”.
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