Gianni Di Marzio, ex allenatore del Catania, analizza la situazione legata al contagio da Coronavirus, intervenendo durante ‘Maracanà’ su TMW Radio:
“Mi trovo in Calabria, vicino Cosenza, in un centro sportivo e faccio giri di campo per tenermi in forma. Bisogna stare a casa senza scherzare. Qualcuno si porterà qualche morto sulla coscienza. È assurdo che le persone anziane debbano lasciare la terapia intensiva per l’assenza di macchinari. I medici sono eroi perché stanno a stretto contatto con il virus tutto il giorno. Farei dei bonifici sui conti in banca su ogni singola persona che sta lavorando nel nostro sistema sanitario. Si è giocato a porte chiuse e poi Liverpool-Atletico Madrid a porte aperte. Ed oggi la Spagna è in ginocchio di fronte al virus. La gente non ha capito che stiamo lottando contro un nemico invisibile”.
“Scendere in campo a luglio? Penso che si può giocare tranquillamente invece di fare amichevoli. Non ci credo che il campionato possa riprendere a maggio. Non si può riprendere un campionato in 15 giorni con calciatori che per altro non si sono allenati. Quando sono a casa, i calciatori non sono responsabili della loro professione. Non si prende la forma in pochi giorni”.
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