Il Presidente della FIGC Gabriele Gravina ai microfoni di Radio Marte sul futuro del calcio italiano:
“Il nostro compito deve essere quello di programmare delle date che comunque diano una speranza a tutti coloro che amano il nostro sport. Fino a quando avrò la possibilità, conserverò la speranza di far ripartire i campionati, dobbiamo sperare che questa situazioni termini nel più breve tempo possibile. Mi appello al buon senso, tanto poi alla fine è la Federazione che dovrà decidere. Dobbiamo essere consapevoli e coscienti che per definire il nostro campionato ci servono 45-60 giorni. Se ci vengono concessi il mese di luglio e quello di agosto, così come si sta orientando la Uefa, potrebbe essere quello il periodo di riferimento. Al di lá di come andrà finire, ne parliamo perché è giusto farlo, ma dobbiamo oggi concentrarci innanzitutto sul fatto che a partire dal campionato 20/21, il calcio possa ricominciare con entusiasmo e una nuova filosofia”.
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