E’ andato a segno per la terza volta con la maglia del Catania, trasformando il rigore del momentaneo 1-0 contro la Vibonese. Alessio Curcio è intervenuto in sala stampa, al termine del match:
“Io punta centrale? In passato ho giocato in questo ruolo e non c’è problema, anche se io sono trequartista o seconda punta. Il mister decide dove impiegarmi. Resto a disposizione. Mi trovo benissimo in questo città. Ho legato con tutti nello spogliatoio perchè sono stato accolto in maniera fantastica, non potevo chiedere di meglio. C’è un legame particolare con Mazzarani e Biagianti perché condividiamo la passione per la musica. Mazzarani suona bene la chitarra, io canto. Ci troviamo in camera spesso e ci dilettiamo un po’. La maglia numero 10? So bene chi l’ha indossata e quanto sia importante. E’ il mio numero preferito. Era libera e l’ho presa. So di avere delle responsabilità e penso sia molto gratificante davanti ad un pubblico del genere che ha visto giocatori veramente forti. E’ un motivo d’orgoglio essere qui e soprattutto mi sprona a fare sempre meglio”.
“Ho avuto questo problema al flessore che non mi ha permesso di allenarmi con continuità, però oggi mi sento meglio. Un po’ di problemi sul piano fisico li ho avuti, ma adesso sono quasi sulla buona strada. Io il primo rigorista della squadra adesso? Non lo so. Sono attimi. Ci sono bene o male i rigoristi scelti ma chi se la sente di più sul momento calcia il rigore. I miei trascorsi nelle giovanili della Juventus? Ho ricevuto insegnamenti soprattutto sul profilo comportamentale perché lì c’era molta disciplina. Avevo compagni come Immobile, Fausto Rossi, Marrone, Pinsoglio. Una bella armata”.
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