Salvatore Caiata, presidente del Potenza, in un’intervista concessa ai colleghi de La Gazzetta del Mezzogiorno:
“Alla luce dei contagi che stanno crescendo in maniera incontrollata, temo che non si giocherà più per quest’anno. Tutto questo provocherà uno tsunami nel calcio a vari livelli. Quasi tutte le società saranno in ginocchio: o il sistema sarà capace di farsi forza e di autoregolamentarsi per una sua sostenibilità o c’è il rischio di vedere scomparire tante squadre. Tamponi? Penso siano state fatte scelte sbagliate. Ne vanno fatti molti di più, a partire dal personale sanitario. Personalmente mi sono chiuso in casa per 14 giorni dopo aver incontrato il questore della Camera, Cirielli, risultato positivo, ma il tampone non mi è stato fatto. Non so se sono contagiato, portatore sano o cosa. Quanti, dopo aver incontrato persone infette, invece di isolarsi se ne vanno in giro a veicolare il virus?“.
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