Domenica il Catania affronterà la Vibonese, giunta alla terza partecipazione in Serie C (in precedenza aveva militato nella vecchia Serie C2 tra il 2006 e il 2012). L’obiettivo principale della Vibonese resta sempre il mantenimento della categoria, traguardo che sta per raggiungere senza troppi patemi, ma la zona Play Off attualmente occupata sarebbe la classica ciliegina sulla torta e non è affatto impossibile da difendere fino alla fine. Rispetto alla scorsa stagione è cambiata la guida tecnica (Giacomo Modica ha preso il posto di Nevio Orlandi) e di conseguenza l’impostazione tattica della squadra, che adesso esprime un gioco propositivo e votato all’attacco.
L’organico a disposizione è composto da giovani di talento e giocatori di rendimento, qualità e gamba per la categoria. Finora, a beneficiare maggiormente dei precetti “zemaniani” di Modica è stato l’attaccante argentino Nicolas Bubas, autore di 9 reti, ma tutti i calciatori offensivi stanno facendo la loro bella figura. Impossibile non citare in tal senso i ’97 Michele Emmausso, Filippo Berardi e Gabriele Bernardotto. Pesa, in vista di Catania, l’assenza per squalifica del roccioso difensore Redolfi. Petermann, Pugliese e Tumbarello compongono una cerniera di centrocampo niente male, Del Col e Tito sono due terzini che assicurano spiccate capacità di spunta contribuendo allo sviluppo di una manovra fluida, rapida ed efficace.
Il ruolino di marcia della Vibonese sin qui è stato tutto sommato regolare, con alcuni alti e bassi negli ultimi mesi ma una ripresa decisa nelle recenti apparizioni che hanno determinato tre vittorie di fila. Ultima delle quali al cospetto di una delle compagini più in forma del momento, la Virtus Francavilla.
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