Sfumato l’accesso alla finale di Coppa Italia Serie C, per il Catania è tempo di concentrarsi sulla gara di campionato con la Reggina. Dopo venticinque giornate, la squadra amaranto vanta – non a caso – il migliore attacco e la difesa meno perforata del campionato. Sta conducendo con merito il torneo, confermando le scelte estive operate dal presidente Luca Gallo, dall’ingaggio di Mimmo Toscano per la panchina alla costruzione dell’organico. Tuttavia la sfida in terra etnea rappresenta un ostacolo da superare per la capolista del Girone C, che punta a mantenere invariato il distacco di otto punti nei confronti del Bari, impegnato in casa con la matricola Picerno.
Nonostante le vicende extra calcistiche non facciano dormire sogni tranquilli ai tifosi rossazzurri ormai da mesi, la squadra affidata al coraggioso Lucarelli, che ha ritrovato l’affetto dei tifosi della Curva Nord, punta a concludere dignitosamente la stagione provando ad offrire prestazioni positive sul campo. L’impegno dei giocatori non si discute malgrado persistano lacune sul piano squisitamente tecnico. La squadra fatica a concretizzare ma potrebbe creare qualche grattacapo alla formazione calabrese nel caso in cui riesca ad imprimere lo stesso ritmo dei 90′ con la Ternana che hanno sancito l’uscita di scena dalla coppa nazionale.
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