Non c’è dubbio che il Catania fatichi maledettamente in zona gol. Andati via elementi come Di Piazza e Sarno, la società rossazzurra li ha rimpiazzati con la giovane promessa Capanni e l’ex Rieti Beleck. Entrambi, ovviamente, necessitano di tempo per entrare nei meccanismi di gioco di Lucarelli. Fatto sta che, al momento, se da un lato la squadra invia segnali confortanti sul piano della compattezza, là davanti stenta a concretizzare. Bisogna trovare la giusta soluzione per mettere gli attaccanti nelle condizioni di far male alle difese avversarie. I giocatori stanno assicurando tanta applicazione, i trequartisti danno fantasia alla manovra ma la mancata concretezza e lucidità negli ultimi metri continua a rappresentare un problema non di poco conto.
Domenica pomeriggio il Catania affronterà per la quarta volta in questa stagione la Ternana, la cui difesa non è semplice da scardinare. Mister Lucarelli sta cercando la soluzione migliore affinchè il reparto offensivo si sblocchi. Difficilmente attraverso un cambio di modulo. Più probabilmente dando continuità al 4-2-3-1, che tante indicazioni positive fornisce in fase difensiva, ma cambiando interpreti in avanti. Visto l’infortunio di Curiale, Beleck verrà confermato al centro dell’attacco con vari elementi alla conquista del posto da titolare alle sue spalle. Lucarelli considera importante recuperare Curcio, ma il trequartista non è ancora al meglio delle condizioni fisiche ed il suo eventuale impiego dal 1′ dipende da queste. Si profila ancora una volta il ballottaggio con Mazzarani mentre Barisic, Biondi, Manneh, Di Molfetta e Capanni si contendono due maglie.
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