ESCLUSIVA – Scognamiglio (Eleven Sports): “Catania, puoi ancora dare un senso a questa stagione. Potenza, anche un punto potrebbe andare bene domenica”

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Si avvicina il match di ritorno tra Catania e Potenza dopo il 2-0 dell’andata e l’1-2 in Coppa Italia maturati al “Viviani”. Per l’occasione abbiamo contattato il collega Pietro Scognamiglio, che segue con particolare attenzione le vicende del campionato di Serie C per ‘Eleven Sports’ e ‘La Gazzetta dello Sport’, oltre alla B per ‘DAZN’. Riflettori puntati soprattutto sul confronto di domenica pomeriggio ai piedi dell’Etna:

Pietro, quali defezioni si registrano in casa Potenza?
“La conferenza stampa di mister Raffaele fornirà un quadro più dettagliato ma, in base agli ultimi aggiornamenti, ci saranno sicuramente le assenze degli squalificati Emerson e Ricci. In dubbio França che ha avuto problemi muscolari e Sepe. França ha giocato pochissimi minuti finora realizzando due gol. Incontra qualche difficoltà perchè si è fatto male durante la preparazione, poi ha avuto ulteriori acciacchi”.

Un ko inatteso, quello casalingo del Potenza contro la Ternana. 
“Da un lato sì, però il risultato è stato giusto. Il Potenza ha perso in superiorità numerica nell’ultimo quarto d’ora di gioco. Analizzando i 90 minuti, la Ternana ha meritato di vincere. Mi è parsa la classica gara dopo la sosta in cui i valori si mescolano rispetto a quelli visti nel girone d’andata. Pensiamo alla sconfitta della Reggina, al pareggio del Bari. Credo sia stato un incidente di percorso, non dimenticando che il Potenza è andato ben oltre le proprie aspettative. Insieme al Monopoli è la sorpresa del girone d’andata. Adesso sarà interessante vedere cos’accadrà nella seconda parte del campionato dove magari cambiano i valori. Il Potenza cercherà di mantenere le zone d’alta classifica per poi giocarsi i Play Off. Se anche concludesse la stagione al quinto posto come lo scorso anno, varrebbe davvero tanto considerando il livello di difficoltà del campionato attuale. Al momento ha messo dietro Catanzaro, Catania e Teramo, tutte squadre costruite con obiettivi molto importanti”.  

Addirittura dieci punti di distacco dal Catania, te lo aspettavi?
“Il Catania ha avuto problemi di ogni genere. Il Potenza ha registrato, invece, una continuità che lo ha portato a raggiungere risultati importanti. Il Catania ha vissuto una stagione particolare ma può ancora dare un senso a questo campionato cercando un buon piazzamento ai Play Off anche attraverso la Coppa Italia, che è una cosa seria. Affronterà la Ternana, che ho visto molto bene. Per il Catania però adesso la Coppa rappresenta l’obiettivo principale, mentre gli umbri puntano al primato in classifica o al secondo posto e, magari, a questo doppio incrocio il Catania può arrivare con un filo di motivazioni in più. Saranno due belle partite, un bello spettacolo per gli appassionati di calcio di Serie C”.

Nel giro di un anno e mezzo, ennesimo confronto tra Catania e Potenza.
“Si sfideranno per la settima volta in questo lasso di tempo. Il Catania ha vinto solo la gara di Coppa, segno che i lucani sono un pò la bestia nera ma la squadra rossazzurra adesso è diversa. Per il Potenza credo sia la partita migliore per provare a mettersi alle spalle la sconfitta con la Ternana, rappresenta l’occasione per andarsela a giocare a mille e riscattare l’incidente di percorso. Ma sarà comunque una partita difficilissima contro un Catania che vuole dare un senso a questa stagione ed è squadra con individualità importanti malgrado abbia cambiato qualche pedina. Lucarelli, poi, mi piace molto e credo sia anche maturato nel corso degli anni. Piglio pragmatico, poche chiacchiere. In un momento di caos come questo, forse è l’allenatore più indicato per gli etnei”. 

Che tipo di partita potrebbe venire fuori domenica?
“Entrambe le formazioni tengono molto alla cura della fase difensiva. Il Potenza se la gioca su tutti i campi ma ha costruito le proprie certezze sulla solidità difensiva. Il loro punto di forza è quello. Quando non prendono gol, poi magari può capitare il guizzo in avanti. Con la Ternana hanno preso gol sulla disattenzione di Panico che ha regalato il pallone a Vantaggiato. Adesso saranno motivati nel cercare di tornare a non subire reti. Il Catania è profondamente diverso da quello di Camplone ma non penso che entrambe giocheranno per il pareggio. In prima battuta proveranno a giocarsela entrambe per vincere. Sarà un Catania più operaio mentre il Potenza non è cambiato molto e la forza di questa squadra è costituita dal portare avanti l’identità della passata stagione. Sarà una bella partita. Io credo che per il Potenza sia importante non perdere, tornando con almeno un punto da Catania. Muovere la classifica sarebbe un buon modo per dare un segnale. Il Catania invece avrà un doppio turno casalingo da sfruttare. In questa fase della stagione si giocano tante partite in pochi giorni. C’è un turno da recuperare e qualche piccolo equilibrio si può spostare in classifica”.  

Quanto potranno incidere i problemi societari in casa Catania lungo il percorso?
“E’ chiaro che sul medio-lungo termine possono incidere. Il futuro societario è fondamentale ma, se da qui a maggio ai giocatori non manca nulla, con un allenatore bravo a motivarli e la fortuna di avere anche l’obiettivo della Coppa Italia da inseguire, possono compattarsi più del previsto. Credo che almeno per i prossimi mesi le dinamiche societarie non andranno ad influire sulla squadra”. 

Si poteva evitare lo sciopero della 20/a giornata?
“Non voglio entrare nei conti delle società, non mi compete. Qualche perplessità ce l’ho perchè è chiaro che è dispendioso portare avanti questo campionato. I club di C sono aziende a tutti gli effetti, non so che margini può avere il regime d’aiuto e se scioperare possa avere portato benefici su un tavolo molto complesso. Adesso non abbiamo gli elementi per dire se è servito, ce lo dirà il tempo. Ma per gli appassionati di calcio il weekend senza partite non è stata una bella cosa. Mi auguro che lo sciopero possa produrre gli effetti desiderati. Sicuramente questa stagione è migliore sul piano gestionale rispetto alla precedente. Si stanno evitando casi Pro Piacenza e Matera, inoltre l’allarme Rieti sembra rientrato. La restrizione delle maglie ha migliorato la situazione. Adesso però è importante che si torni a giocare”.

Lotta al vertice, Reggina diretta verso la Serie B?
“Secondo me ha già un piede in cadetteria. Dovrebbe verificarsi un tale crollo che in questo momento non riesco ad immaginare. Lo scivolone dell’ultima gara le è costato un solo punto, passando da +10 a +9 perchè Bari e Potenza hanno frenato. Ci sarà una bella lotta per il secondo posto dove vedo favorito il Bari, ma la Ternana mi ha fatto davvero una bella impressione. Se gli umbri trovassero un pizzico di continuità in più, se la giocherebbero fino alla fine per la seconda posizione a mio avviso”.

Si ringrazia Pietro Scognamiglio per la gentile concessione dell’intervista.

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