Per fare il punto sulla trattativa per l’acquisizione del cartellino di Alessio Curcio da parte del Catania, abbiamo sentito telefonicamente l’agente del ragazzo Giovanni Tateo. E’ stata anche l’occasione per chiedergli se ci fossero novità in merito al futuro di Matteo Di Piazza. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:
Curcio al Catania, ci siamo?
“Nel giro di 24-36 ore penso che l’operazione andrà in porto ed il ragazzo firmerà un contratto con scadenza a giugno 2021. Come si fa a non accettare Catania? Il mister lo stima dai tempi di Livorno e Catania è sempre Catania, non credo ci siano problemi ad imbastire una trattativa e portarla a termine. Ne stavamo parlando ormai da qualche settimana. Diciamo che l’affondo è stato fatto in questi giorni proprio per consentire al ragazzo di essere già disponibile per la trasferta di Francavilla Fontana”.
Come sta sotto un profilo squisitamente atletico?
“Atleticamente sta bene ma gli manca il ritmo partita, anche perchè non ha giocato ma si è sempre allenato con il Vicenza. Necessita, pertanto, di minutaggio ma non possiede una struttura fisica imponente e, quindi, non avrà  difficoltà ad entrare in forma”.
Che tipo di giocatore è Curcio, dentro e fuori dal campo?
“Fuori dal campo è un ragazzo eccezionale, molto educato, persona perbene. All’interno del terreno di gioco, invece, ha carattere e non si nasconde con la palla al piede. E’ un trequartista, legge bene i movimenti degli attaccanti che penso con lui possano soltanto migliorare l’aspetto realizzativo del Catania. E’ un giocatore cresciuto nel settore giovanile della Juventus, noto in tutta Italia ed all’estero. Se era stato scelto all’epoca dagli osservatori bianconeri, significa che fosse in possesso di colpi e giocate importanti”.
Di Piazza resta a Catania, oppure è da considerarsi in uscita?
“Ho sentito anche stamattina Pietro (Lo Monaco ndr) ma non mi ha parlato di lui, nè gli ho chiesto di Di Piazza. Anche perchè non devo essere io l’eventuale artefice di uno spostamento di Matteo. Preferisco lasciare le cose come stanno. Di Piazza a Catania si trova bene, poi se la società dovesse manifestare l’intenzione di trasferire Matteo rispetteremmo senza problemi la volontà  della dirigenza ma, ripeto, ad oggi non è così”.
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