Verso il match con il Potenza
In vista di Catania-Potenza, il sito ufficiale rossazzurro pubblica in anteprima l’editoriale del decimo numero stagionale del periodico “Il Catania Stadio”:
“Passione senza tempo”
La prima domenica calcistica del 2020 al “Massimino” recherà, poco prima del fischio d’inizio, il ricordo di Mario Corti, tra i più importanti protagonisti della promozione in A nel 1960 ed a lungo capitano rossazzurro nell’Olimpo del calcio italiano: il Calcio Catania ha ottenuto dalla Lega Italiana Calcio Professionistico l’autorizzazione ad apporre sulla maglia rossazzurra la fascia in segno di lutto al braccio e ad osservare un minuto di raccoglimento prima del fischio d’inizio.
Nato a Genova nel 1931, il centromediano indossò per la prima volta la nostra maglia nel 1957 e, dopo tre stagioni in B, scrisse con i compagni una pagina di storia del nostro club conquistando l’ottavo posto finale nella massima serie al termine della gara Catania-Inter 2-0 del 4 giugno 1961, il “Clamoroso al Cibali” divenuto patrimonio sportivo nazionale. Corti, che nel 1960 contribuì alle due vittorie etnee contro il Friburgo preziose per l’assegnazione della “Coppa delle Alpi”, giocò nel Catania fino al 1964 sommando complessivamente 205 presenze e realizzando una rete.
Apprezzato per affidabilità e regolarità di rendimento, fu un pilastro dell’epoca dorata caratterizzata dalla guida tecnica di Carmelo Di Bella.
Tempi remoti ma sempre presenti, nella memoria storica collettiva.
Il filo conduttore è da ricercare nella passione per il calcio e per i colori della nostra maglia, che nonostante coordinate di riferimento radicalmente differenti (il calcio è ovviamente e logicamente ben diverso, 60 anni dopo, per i mutati presupposti sociali ed economici ancor prima che per le differenze atletiche, tecniche e tattiche) può legare comunque, nella magia del gol, gli eroi del passato ai rossazzurri del presente e del futuro.
Avanti, con passione e determinazione: nell’arco di due settimane, il Catania scenderà in campo cinque volte. Dopo la sfida al Potenza, infatti, tornerà in questo stadio già mercoledì per sfidare alle 15.00 l’Avellino, seguiranno la trasferta di Viterbo in campionato e quella di Terni per la semifinale d’andata in Coppa Italia prima di tornare al Massimino, domenica 2 febbraio, per affrontare il Monopoli.
Non c’è tempo per rifiatare, è vero, ma la vera passione è senza tempo e non conosce pause.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***