La gara sul campo del Teramo calerà il sipario sul girone d’andata del Catania. I rossazzurri ritrovano la squadra aprutina sul proprio cammino a distanza di 23 anni dall’ultimo doppio confronto, risalente al torneo di Serie C2 1996-97.
La compagine abruzzese attualmente occupa la decima posizione, frutto di sei vittorie (di cui quattro consecutive) e altrettanti pareggi. 18 dei 24 punti in graduatoria sono stati conquistati tra le mura amiche dello stadio “Gaetano Bonolis”, terreno di gioco del club aprutino dal 2008. Mediocre è stato invece il rendimento esterno nel girone d’andata con tre pareggi e una sola vittoria, in casa della Virtus Francavilla. A livello di singoli, spicca il rendimento dell’attaccante Magnaghi e dell’ex di turno Bombagi, capocannoniere della squadra con 5 reti.
Dopo un avvio incerto, il traguardo stagionale del Teramo resta comunque la qualificazione ai play-off promozione, obiettivo alla portata di un gruppo di giocatori che abbina qualità tecniche e atletiche. L’organico a disposizione di mister Bruno Tedino vede tra gli altri la presenza dell’esperto portiere Tomei, i difensori Cancellotti, Tentardini e Di Matteo, i centrocampisti Arrigoni, Costa Ferreira, Bombagi, Lasik e Mungo e gli attaccanti Magnaghi e Martignago.
Il Teramo insegue la Serie B dopo la promozione revocata dalla giustizia sportiva nell’estate 2015. Protagonisti della cavalcata nella stagione 2014-15 furono l’allenatore Vincenzo Vivarini e gli attaccanti Alfredo Donnarumma e Gianluca Lapadula, autori di 43 gol in due. L’esperienza teramana fu significativa per la carriera dei due giocatori, arrivati oggi a calcare i prestigiosi palcoscenici della Serie A dopo una faticosa gavetta nelle serie minori.
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