Tra pochi giorni, precisamente il 23 dicembre, l’Avellino ed un suo ex dirigente, Luigi Carbone, dovranno presentarsi presso il Tribunale Federale Nazionale che dovrà pronunciarsi in merito al deferimento, arrivato lo scorso 6 dicembre, a carico dello stesso Carbone. In un esposto presentato il 28 giugno di quest’anno si denunciava il presunto comportamento di Carbone che, come si evince dal deferimento, è stato accusato di essere “un assiduo frequentatore di agenzie di scommesse”. L’Avellino rischia dal minimo di un’ammenda fino al massimo della radiazione per responsabilità oggettiva, come sottolineato dall’avvocato Eduardo Chiacchio a Sport Channel.
ULTIM’ORA: Avellino prosciolto
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