L’ex difensore del Catania Nino Leonardi, catanese doc e rossazzurro negli anni ’70/80, è intervenuto telefonicamente ai microfoni di Radio Studio Italia, nel corso della trasmissione ‘Universo RossoAzzurro’, in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com. Queste le parole più significative evidenziate:
Allora Nino, sembrava che la squadra si stesse pian pianino riprendendo. Invece permangono le difficoltà. Come la vedi?
“Anche prima della sconfitta di Pagani, il Catania mi aveva deluso. Contro il Rende, in casa, sono arrivati i tre punti ma di buono c’era solamente il risultato perchè il gioco non è stato all’altezza. Lucarelli deve anche valutare il fatto che il turnover non abbia funzionato. E’ chiaro che la rosa a disposizione presenta delle lacune, da colmare necessariamente attraverso il mercato di gennaio”.
A quali lacune ti riferisci, più precisamente?
“Si registrano errori difensivi piuttosto banali. Il Catania, inoltre, manca soprattutto in termini di personalità. Ci sono giocatori che non riescono a rendersi conto di cosa significhi giocare per la gloriosa maglia rossazzurra e devono andare via perchè non stanno dimostrando nulla. In difesa ci vuole una sorta di restyling e, più in generale, a gennaio serviranno almeno 5-6 innesti”.
Secondo te ci sarà una nuova proprietà a gennaio?
“Se questa società non ha le risorse per garantire un futuro, deve passare la mano ad imprenditori seri. Non penso che Follieri sia l’unica alternativa a questo club, magari il passaggio di consegne avverrà il prossimo anno, meglio ancora entro gennaio per dotare il Catania di risorse economiche adeguate in ottica calciomercato. E’ importante, in ogni caso, che approdino in Sicilia giocatori motivati alla riapertura del mercato, eventualmente anche in prestito. Calciatori consapevoli anche della delicata situazione di classifica attuale”.
In tutto questo la società ha un ruolo chiave…
“Certamente. Deve assumersi tutte le proprie responsabilità, non solo in fase di mercato ma anche nella gestione dei rapporti con la tifoseria perchè questa spaccatura venutasi a creare con i tifosi non fa bene al Catania. La spaccatura è evidente, si evince anche dalle poche presenze sugli spalti”.
Potrebbe essere utile puntare sui giovani per un rilancio?
“Se il Catania non ha abbastanza risorse per gennaio, dia un’occhiata al settore giovanile che sta sfornando elementi validi e dotati delle giuste motivazioni. Un esempio è rappresentato da Noce e Biondi. Quest’ultimo ha anche segnato, realizzando il sogno di giocare per il Catania, da catanese”.
Quanto può essere utile puntare sulla Coppa Italia?
“Questo torneo non va snobbato. Assolutamente. Anche perchè può rappresentare l’ancora di salvezza principale della stagione. Sarà un appuntamento importante, quello di mercoledì a Catanzaro. Fermo restando che il Catania deve anche concentrarsi sul campionato e l’importanza di consolidare il sesto posto in classifica”.
Si ringrazia Nino Leonardi per la gentile concessione dell’intervista.
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