Michele Criscitiello, Direttore di Sportitalia, torna sull’episodio dell’aggressione all’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco attraverso un editoriale realizzato per tuttomercatoweb.com:
“Pochi giorni fa è stato picchiato un Dirigente di calcio e la notizia è passata come una flash news. Poi basta una frase detta male, non deontologica, e ci facciamo puntate, lettere, richieste di scuse e interventi di Lega e FIGC. Il Catania stava andando a giocare, in Coppa Italia, a Potenza e dei delinquenti/tifosi del Catania hanno picchiato il Direttore, Piero Lo Monaco. Uno che nel calcio qualcosa ha fatto, negli ultimi 20 anni. Dalla scoperta del Papu Gomez al lancio in panchina di Simeone. Giusto per ricordarci di chi parliamo. Siccome è una piazza di C e Lo Monaco, a molti, sta antipatico la notizia non meritava ampio risalto. Sbagliato. Grave. Si è mossa solo la Lega Pro, con un ottimo intervento del Presidente Ghirelli che ha dimostrato vicinanza a Catania e a Lo Monaco, non con le chiacchiere ma anche con i fatti”.
“Il mondo del calcio dove era? Istituzioni, colleghi, stampa nazionale? Dove sono i delinquenti che hanno picchiato un Dirigente di una squadra gloriosa come Catania? Silenzio e gioco del nascondino. Una vergogna. La stessa vergogna dei treni del gol, a proposito di Catania. Una città che è finita in C, giustamente, per le porcate fatte da Pablo Cosentino e il Presidente Pulvirenti. Ma, dopo anni, abbiamo scoperto che il Catania fece tutto da solo. Ci dissero: adesso usciranno i colpevoli e pagheranno tutti. I treni sono partiti ma sono tutti deragliati. Catania ha pagato. Gli altri no. Erano più forti politicamente. Ma la giustizia non è politica e soprattutto non può essere ad orologeria. Aveva ragione Mourinho che diceva Lo Monaco chi? Lo Monaco del Tibet…. In Tibet, il Paese delle nevi e soprannominato Tetto del Mondo, sono certamente più evoluti di noi e in Tibet Lo Monaco non sarebbe stato aggredito in maniera vile alle spalle”.
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Stavolta Criscitello ti meriti un Dieci x quanto detto.
Dobbiamo capire che adesso il Catania e Catania città hanno bisogno di fatti e non parole. Bisogna rilanciare la Citta e la Sicilia ECONOMICAMENTE.
ALTRIMENTI SCORDIAMOCI TUTTI I BEI TEMPI DEL DERBY SICILIANO.
GLI IGNORANTI DELINQUENTI NON CI SERVONO.
Criscitiello… E stato dato molto risalto alla notizia che forse era meglio smorzare invece di fare diventare famosi certi pseudo tifosi quanto a lei Criscitiello si dedichi più al suo Avellino che non sta tanto bene a livello societario
Ho sempre apprezzato Criscitiello per la sua schiettezza, senza paura di fare affermazioni anche scomode, prestando a volte i piedi ai poteri forti. Anche quando molti a Catania si sentirono offesi dal suo pronostico di possibile retrocessione di un Catania che veniva da uno storico ottavo posto, mi domandai :
Cosa sa, che noi non sappiamo. ?
Stefano
Buonasera criscitiello.. Parlo da tifoso del Catania e di uno che di calcio nn dico che sono un giornalista ma poco ci manca perché il calcio x me e vita. volevo spendere una parola di conforto x un grande del calcio siciliano come il direttore lo monaco uno che ne capisce veramente di calcio un signore che vive x il calcio e che a Catania ci ha fatto sognare e sono convinto che ci faceva andare nelle elite del calcio come ci meritiamo a livello di società e di piazza perché siamo una delle piazze piu belle di tutta Italia…. Io nn potrò mai puntare il dito contro lo monaco perché nn e lui che ci ha portato in serie c quindi questa aggressione nn la capisco nn la tolero chi sbaglia deve pagare e anche il signore che a aggredito il nostro direttore deve pagare e nn deve partecipare mai e dico mai a qualunque manifestazione sportiva perché questi nn sono tifosi e nn potranno mai fare parte della tifoseria rossa azzurra… E viva il calcio pulito
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