Sempre più inserita nel sistema calcio la figura del procuratore sportivo. Per quanto attiene lo sviluppo delle trattative di calciomercato, le società corrispondono dei compensi ai procuratori. Con cifre che, naturalmente, variano a seconda del valore del cartellino e delle categorie di militanza. Facendo un’analisi statistica del campionato di Serie C, notiamo come il Catania nel 2015 abbia corrisposto somme complessivamente pari a € 71.000. L’anno successivo, quello del ritorno del Direttore Pietro Lo Monaco, l’esborso si è ridotto fino ad arrivare ad un compenso di € 31.000.
Nel 2017, cifra letteralmente abbattuta portandola a € 2.672. Lo scorso anno, invece, c’è stato un leggero incremento corrispondendo la somma di € 7.500. In quattro anni, pertanto, il Catania ha corrisposto ai procuratori compensi dal valore di poco superiore a € 112.000. Considerando esclusivamente le due precedenti stagioni, i club di terza serie ad avere concesso i compensi più elevati sono stati Lecce (€ 129.562,51 nel 2017/18) e Catanzaro (€ 185.995 nel 2018/19).
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