Al di là delle note vicende extra campo, proviamo a parlare un po’ di calcio giocato ed analizzare il rendimento dei giocatori del Catania suddivisi per reparto.
Partendo dai componenti della retroguardia, Tommaso Silvestri (tante ammonizioni però), Luca Calapai e Miguel Angel Martinez (portiere titolare in Coppa) sono stati tra i più positivi nella prima parte di stagione, con Giovanni Pinto cresciuto progressivamente nelle ultime partite dopo un avvio critico e Andrea Esposito dal rendimento discreto nel quadro generale di una difesa traballante. Il “gigante” Moise Mbende pur tra difficoltà d’adattamento ha lasciato intravedere qualità fisiche importanti ma è stato bloccato da un infortunio muscolare, problemi fisici hanno limitato pure il centrale di riserva Lorenzo Saporetti, titolare ad inizio stagione con mister Camplone.
Giovanni Marchese è parso in difficoltà sul piano atletico, mentre il giovane Mario Noce ha giocato pochissimo, lasciando comunque intravedere potenzialità interessanti. Il portiere titolare Jacopo Furlan, chiamato a sostituire Matteo Pisseri, ha subito 30 gol in 19 partite, mantenendo inviolata la propria porta soltanto 5 volte: numeri tutt’altro che eccezionali per un giocatore chiamato a fare la differenza tra i legni. Passando alla batteria dei centrocampisti, Francesco Lodi ha dispensato ancora una volta giocate d’alta scuola sui campi di Serie C e qualità da categoria superiore, evidenziando però un rendimento un po’ altalenante e con mister Lucarelli ha faticato a trovare spazio. Bene Nana Welbeck, giocatore che ha garantito fosforo in mezzo al campo fino allo stop per motivi di salute piuttosto seri, così come il giovane Kevin Biondi ha avuto un impatto positivo all’esordio in prima squadra.
Capitan Biagianti e Saro Bucolo hanno dato il solito contributo in termini di esperienza e attaccamento alla maglia. Rendimento discreto per il mediano Giuseppe Rizzo, mentre Cristian Llama e Jacopo Dall’Oglio hanno faticato parecchio nell’economia del gioco rossazzurro. Chiusura dedicata al reparto offensivo. I gol di Matteo Di Piazza e Andrea Mazzarani hanno tenuto a galla una squadra orfana per lungo tempo di Vincenzo Sarno. Bottino magro in termini realizzativi per Davis Curiale, mentre Davide Di Molfetta e Lele Catania sono riusciti ad innalzare il tasso tecnico del gruppo. Maks Barisic, Gian Marco Distefano e Mattia Rossetti hanno visto poco il campo, tant’è che quest’ultimo ha lasciato il club etneo per accasarsi al Messina con l’intento di giocare con continuità.
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