CATANIA: pari di Teramo, pro e contro. A Catanzaro sfida chiave

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Primo pareggio esterno di questo campionato per il Catania, che risponde con Andrea Esposito al momentaneo 1-0 dell’ex Francesco Bombagi. Il risultato consente al Catania di non riportare l’ennesimo ko lontano dal “Massimino”, fondamentale soprattutto in uno scontro diretto in chiave Play Off. Tale aspetto è sicuramente degno di nota, così come il carattere evidenziato da una squadra che spesso, in questi casi, è solita inabissarsi dopo avere subito un gol di svantaggio. Stavolta il Catania non ha perso la testa, reagendo con personalità.

Reazione non scontata su un campo non facile da cui strappare punti. Prova ne sia che il Teramo, per rendimento casalingo, è alle spalle di sole cinque formazioni: Reggina, Potenza, Catanzaro, Monopoli e Catania. Inoltre a Teramo soltanto la Reggina, finora, è riuscita ad imporsi. Importante, quindi, che l’Elefante sia rimasto imbattuto in terra abruzzese, al cospetto di un avversario costruito per stazionare nei quartieri alti della classifica (il curriculum di allenatore e giocatori in rosa parla chiaro, ndr).

Se vogliamo individuare i contro di questo 1-1, invece, c’è il rammarico di non essere riusciti ad incamerare i tre punti nel contesto di una partita in cui i padroni di casa hanno avuto le occasioni più nitide ma, al tempo stesso, concedendo qualcosa d’importante al Catania. Vedi, nel finale, l’azione in contropiede con Sarno che avrebbe potuto fare molto meglio se fosse stato cattivo, cinico, spietato. D’altronde queste gare si vincono sul filo del rasoio e la conquista della vittoria avrebbe avuto un peso specifico non indifferente. Così il Catania lascia, almeno per il momento, il sesto posto al Catanzaro.

C’è da dire, inoltre, che le lacune sul piano della costruzione del gioco restano. Cambia il modulo (4-2-3-1) ma se viene a mancare più di qualcosa di in termini di geometrie e visione di gioco in mezzo farai sempre fatica. Il Catania, poi, al “Bonolis” ha continuato a correre rischi sui calci piazzati palesando incertezze. Ingenua la concessione del calcio di punizione dell’1-0, ben sapendo che in quella zona di campo un giocatore come Bombagi fa la differenza. Tanti passaggi sbagliati e l’impiego di Maks Barisic punta centrale (ha sostituito l’infortunato Di Piazza nel corso del primo tempo) non ha sortito effetti benefici.

Il pari di Teramo, comunque, va accolto in termini positivi perchè si è visto uno spirito di sacrificio collettivo, un prendersi reciprocamente per mano, un atteggiamento da squadra. Adesso, però, bisogna dare continuità a quanto di buono evidenziato in Abruzzo, provando a vincere al cospetto del Catanzaro. Mercoledì pomeriggio i rossazzurri saranno di scena al “Ceravolo” in un confronto ad eliminazione diretta. Match chiave, affrontando proprio una rivale diretta. In palio la semifinale di Coppa Italia Serie C, competizione attraverso la quale il Catania, se arrivasse in fondo, sfrutterebbe un piazzamento vantaggioso nel tabellone Play Off.

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