Dopo l’1-1 casalingo “senza infamia e senza lode” con la Casertana, il Catania si rituffa in Coppa Italia. Mercoledì, con inizio alle ore 15:00, i rossazzurri saranno di scena a Potenza, in casa della squadra vice-capolista (assieme alla Ternana) del Girone C di Serie C. In palio c’è il passaggio del turno nella competizione.
I rossazzurri in precedenza avevano superato di misura la Sicula Leonzio con un gol in rovesciata di Davis Curiale, altrettanto ha fatto la compagine lucana violando a sorpresa il “Granillo” di Reggio Calabria con il punteggio di 3-2. Risultato indicativo di una squadra propositiva e dall’identità ben definita, come testimonia peraltro la recente affermazione esterna a Francavilla Fontana, dove i ragazzi di Raffaele hanno ribattuto colpo su colpo all’avversario, chiudendo la scoppiettante contesa sul 4-3.
L’umore in casa rossazzurra non è dei migliori, tuttavia l’impegno di Coppa non va preso sotto gamba. A distanza di tre mesi si torna a giocare sul campo tabù del “Viviani”, dove ebbe inizio la crisi tecnica della squadra etnea. Il risultato favorevole al Potenza (2-0) non ammise repliche, per di più la sfida in terra lucana fu caratterizzata dagli infortuni a gara in corso di Saporetti, Esposito, Sarno e Catania. Giocare su un terreno in erba sintetica può nascondere delle insidie ma non deve costituire un alibi per i giocatori che saranno chiamati in causa da mister Cristiano Lucarelli.
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