Domenica sera, in occasione della 15ª giornata del campionato di Serie C 2019-20, si rinnoverà la sfida con il Catanzaro, squadra affrontata numerose volte dai rossazzurri nel corso della propria storia (CLICCA QUI per i precedenti).
Fondata storicamente nel 1929, l’Unione Sportiva Catanzaro è stato il primo club calabrese ad affacciarsi nell’Olimpo del pallone: sette campionati di Serie A disputati a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta con qualche buon piazzamento ottenuto. Il giocatore simbolo dell’epoca è Massimo Palanca, attaccante capace di far ammattire le difese malgrado il fisico minuto (alto 169 cm). Sono rimasti celebri i suoi gol realizzati direttamente dalla bandierina del corner, peculiarità che lo rendeva temibile agli occhi dei portieri avversari.
L’attualità della squadra calabrese si chiama Serie C, categoria in cui milita ormai da svariati anni. La stagione è cominciata con il freno a mano tirato e a farne le spese è stato mister Gaetano Auteri, sostituito ad ottobre da Gianluca Grassadonia. Il Catanzaro sin qui ha conquistato 21 punti, frutto di sei vittorie (di cui cinque in casa ) e tre pareggi. Quattro delle cinque sconfitte patite in campionato sono state riportate in trasferta, sintomo di una squadra che finora ha fatto fatica ad imporsi lontano dalle mura amiche.
L’organico del Catanzaro resta comunque ben assortito in avanti e sulle fasce laterali, mentre l’asse centrale della squadra (guidata dal regista arretrato Martinelli) mostra delle lacune. Mister Grassadonia è passato progressivamente dal 3-4-3 (utilizzato dal precedessore Auteri) al 3-5-2 proprio nel tentativo di correggere i difetti di questo gruppo.
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