Domenica il Catania riceverà al “Massimino” la Sicula Leonzio, il club che insieme al sodalizio etneo rappresenta la Sicilia in Serie C. Sarà una squadra affamata di punti e pronta a scendere in campo “col coltello fra i denti” quella guidata da mister Giovanni Bucaro. C’è una classifica da risalire dopo il pessimo avvio di campionato, in cui i bianconeri hanno racimolato appena sei punti in undici partite sotto la conduzione tecnica di Vito Grieco. La Sicula è reduce dal successo casalingo sulla Cavese (3-1), risultato che ha dato una boccata d’ossigeno ad una squadra in crisi profonda.
L’intento iniziale della compagine lentinese era quello di disputare una stagione all’insegna della tranquillità, magari provando a valorizzare qualche giovane. Al contrario, i bianconeri sono costretti ad inseguire la permanenza nella categoria in cui militano dal 2017, apice di un percorso iniziato qualche anno fa nel campionato di Promozione. In precedenza, la città di Lentini era balzata agli onori della cronaca sportiva nazionale per le gesta dell’Atletico Leonzio, squadra che militò nel calcio professionistico a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta (1988-1994).
L’organico della Sicula Leonzio può contare su elementi affidabili come il portiere ex Gela e Trapani Nordi, i difensori Sosa, Petta, Sabatino, Parisi e De Rossi, i centrocampisti Bariti, Sicurella, Palermo, Esposito e Maimone e gli attaccanti Ripa, Scardina e Bollino. Attorno all’asse portante è stata costruita una squadra giovane che finora ha accusato l’impatto con il campionato, tuttavia c’è ancora tempo per rimediare e risalire la china.
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