La presenza di Diamante Crispino nell’organico della Casertana, prossima avversaria del Catania in campionato, fa tornare alla mente di tifosi e giocatori rossazzurri la prestazione deficitaria offerta il 9 dicembre 2018 a Bisceglie ma, soprattutto, le parate importanti effettuate dall’estremo difensore classe 1994. La squadra dell’Elefante perse incredibilmente sul campo di un avversario assai modesto, che fece i conti con il pubblico in aperta contestazione e giorni di grande incertezza sul piano tecnico. I pugliesi centrarono un’impresa contro un Catania che non riuscì a sfondare dalle parti di Crispino. Il promettente portiere negò la gioia del gol a Marco Biagianti, Tommaso Silvestri, Davis Curiale ed Alessandro Marotta mantenendo inviolata la propria porta fino alla fine.
Lo scorso gennaio, ad eccezione della prodezza balistica di Francesco Lodi direttamente da calcio di punizione, Crispino ha nuovamente sbarrato la strada agli etnei con una lunga serie d’interventi prodigiosi. Stavolta a difesa dei pali del Siracusa, vincendo 2-1. Queste alcune delle parole rilasciate al termine di quella partita, raccolte dalla nostra redazione presente al “De Simone”:
“La vittoria nel derby col Catania rappresenta sicuramente una delle più importanti nella mia carriera. Giornata quasi perfetta. Il gol di Lodi? Il centrocampista lo conosciamo tutti. Ha calciato una gran punizione. Serviva un miracolo per andare a prendere quel pallone, oltretutto Lodi era molto vicino all’area di rigore”.
E domenica sarà ancora Catania. Riuscirà la formazione di Lucarelli a superare lo spauracchio Crispino?
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