Mister Cristiano Lucarelli interviene in sala stampa, alla vigilia di Catanzaro-Catania, speranzoso d’incamerare un risultato importante al “Ceravolo”:
“Spero che la squadra abbia capito domani a che ora inizierà la partita. Prima della gara nessuno possiede la sfera magica nel leggere come potrà essere la prestazione del singolo. Gli attori principali sono i calciatori, penso sempre alla mia carriera. Io facevo gol perchè probabilmente ero bravo. In una buona percentuale, comunque, l’allenatore può incidere. Sappiamo di dovere crescere e lavorare su tanti aspetti, tra cui arrivare pronti al fischio dell’arbitro dal punto di vista mentale. Noi ci lavoriamo, poi c’è sempre il riscontro del campo”.
“Il Catanzaro, tra le squadre che in estate ambivano a vincere il campionato, è quella con la rosa più polposa e corposa. Nel senso che hanno tantissimi giocatori potenzialmente titolari. Ad esempio davanti che giochi Bianchimano, Kanoute, Fischnaller – che entra dalla panchina e risolve sempre le partite – o Nicastro poco cambia. Cambiano le caratteristiche tra di loro, ma sono tutti potenziali titolari. Maita è un giocatore importante per la categoria ma ha trovato poco spazio, per non parlare dei difensori e degli esterni. Poi quando hai tutte le pressioni addosso e devi vincere obbligatoriamente non è facile. Quest’anno soprattutto, visto che ai nastri di partenza c’erano 7-8 formazioni che potevamo ambire alla vetta e non le solite 3-4. Poi magari ti va male qualcosina e rimani un pò attardato, ma il Catanzaro è una delle migliori formazioni del campionato. Hanno preparato qualcosa di diverso rispetto alle ultime uscite, quindi molto probabilmente dovremo essere camaleontici, cambiare pelle in corsa con qualche variante. Ma in questo senso abbiamo sempre risposto bene”.
“Formazione? Siamo 21 convocati. Potenzialmente possono scendere in campo tutti. Chi vuole giocare durante la settimana me lo dimostra. Non escludo anche un eventuale impiego di Noce e Fornito. Mi prendo ulteriore tempo per confermare quello che ho nella testa. Non vi meraviglierete quando leggerete la formazione. In difesa siamo talmente risicati che non c’è molto da riflettere. Marchese, a seconda delle situazioni, può fare sia il quinto che il centrale. Si va sul campo, si suda, si corre tanto e forte, si dimostra di tenere alla causa, guardando all’interesse del Catania. Così con me si va d’accordo e tutti possono avere la propria chance. Chi fa il paraculo o guarda al proprio orticello sarà debellato. Se vedo forme di egoismo, anche da queste considerazioni si opererà sul mercato invernale. Mercato in cui non sarà facile effettuare tutto quello che abbiamo messo su carta, ma faremo il possibile”.
“Affronteremo una squadra di livello che vuole fare risultato, non ho voglia di piazzare il pullman davanti alla porta di Furlan. Dovremo spendere tante energie con l’obiettivo di vincere contro una squadra di gamba che ci tirerà il collo dal punto di vista dei ritmi. Noi, infatti, siamo più compassati mentre il Catanzaro è formazione più brevilinea e brillante. Fisicamente ci vorrà grande fatica. Poi con la Leonzio in Coppa, avversario sempre scorbutico per noi, sarà un’altra faticaccia. E domenica affronteremo un’altra nostra bestia nera che è la Casertana. Settimana difficilissima dove dovremo ottimizzare freschezza, energia ed individuare gara dopo gara le caratteristiche che possono sposarsi al meglio con quelle dell’avversario. In questo momento non è nelle nostre corde giocare a mille all’ora, dovremo fare delle rotazioni intelligenti e cambiando di partita in partita i moduli. Facilitando il più possibile ragionamenti e pensieri, oltre che cercando il duello in ogni zona del campo. Perchè più duelli vinci, più hai la possibilità di vincere. Lavoriamo per preparare quella che, in teoria, è la soluzione migliore. Con la Leonzio eravamo convinti delle scelte, poi però la pratica te la dà il fischio d’inizio e devi essere bravo ad accorgerti se un giocatore va in difficoltà, proponendo allora qualcosa di diverso. Se devi recuperare o sei costretto a vincere, gli ultimi 30 minuti di gioco possono avere esigenze diverse e, quindi, vai a sbilanciarti un pò di più rimettendo in discussione quel che avevi preparato durante la settimana. Come accaduto domenica scorsa”.
“Lodi lo gestisco sulla base delle esigenze di squadra, non personali. L’interesse del Catania è davanti a tutti. Lui è a disposizione, giochi o non giochi. Vale per Lodi e gli altri componenti del gruppo. La prima ora della gara con la Leonzio ha azzerato gerarchie e diritti acquisiti, ora si guarda solo all’interesse del Catania. Non ci sono eroi o bocciati dopo il derby. Welbeck? Ha avuto un malessere in allenamento. Ieri ha fatto una visita specialistica di cui ancora sono all’oscuro del responso, tra qualche giorno avremo delle risposte. Speriamo per l’inizio della prossima settimana di avere notizie confortanti e che possa riaggregarsi al gruppo. Siamo in un momento in cui non possiamo prenderci alcun tipo di rischio. La società ha fermato il ragazzo in forma cautelare, alla fine del percorso di accertamento valuteremo la situazione“.
“Catanzaro vale tantissimo per me. Portare a casa un risultato positivo vuol dire, poi, avere un calendario che ti potrebbe permettere di mettere in fila una striscia positiva di risultati. Se noi riuscissimo ad incamerare punti nelle prossime due trasferte, avremo la possibilità concreta di fare un bel filotto ripristinando autostima, equilibrio ed entusiasmo e lavorare con un’armonia diversa, recuperando punti importanti. E’ fondamentale fare una prestazione di un certo tipo domenica, rubacchiare un pareggio servirebbe forse solo a livello mentale ma non risolverebbe i problemi. Vincere darebbe una bella botta di autostima. I problemi ci sono, sul campo e con il lavoro vanno limati e risolti ma ci vuole del tempo”.
“Infermeria? Forse rientra Rossetti settimana prossima. Per gli altri se ne parlerà fra un pò. Abbiamo delle difficoltà oggettive per via di diversi infortuni. Curiale? Devi capire se il giocatore lavora con impegno, applicazione e senso d’appartenenza. Allora gli do una mano. Se vedo delle situazioni che non mi quadrano, io divento il peggiore che c’è nel mondo del calcio. La peggiore testa di cazzo. Al momento non riscontro grosse problematiche da questo punto di vista. Davis sa che attraversa un momento di grande difficoltà. Noi gli tenderemo la mano per provare ad uscire da questa situazione, prendendoci anche dei rischi, però poi deve aiutarsi anche lui. Io fino a quando vedo la positività nei calciatori e la voglia di potere dare una svolta, Davis avrà sempre una pacca sulle spalle. Mercoledì forse potrà provare a sfruttare un’altra chance. Sarebbe meglio farlo giocare in trasferta per un discorso di tranquillità, però abbiamo certe necessità. Spero che la gente capisca che in questo momento siamo un pò in difficoltà e, magari, sopporti eventuali errori di Curiale nell’arco dei 90′. Poi può essere fischiato se viene sostituito o a fine gara. Noi non possiamo fare la lista della spesa per comprare tutto ciò che è migliorabile a gennaio. Dobbiamo cercare necessariamente di recuperare qualcuno dei nostri“.
“Abbiamo parlato con la squadra dei primi 60 minuti disputati con la Sicula Leonzio per capire situazioni e sensazioni che non ci hanno permesso di esprimerci come nelle precedenti gare e nell’ultima mezzora. Magari il gol a freddo non ha aiutato in un momento delicato. Giochi contro un avversario tradizionalmente ostico e vai subito sotto, non è il massimo della vita. Di positivo c’è che i giocatori hanno ammesso che un mese fa questa gara non l’avrebbero mai vinta. Se comincia a girare il vento bene, spieghiamo le vele al massimo cercando di raccogliere più punti possibili da qui al 22 dicembre e fare la Coppa italia in una certa maniera. Dobbiamo provare a salvare il salvabile, siamo in grande emergenza soprattutto in difesa ma questo non deve rappresentare un alibi. Chi vuole dimostrare di rimanere a Catania ha la possibilità di farlo“.
Caso Rieti? Situazione incomprensibile. Oggi ci sono una serie di controlli e paletti da rispettare per iscriverti al campionato. Diventa difficile fare dei commenti se non si conosce la situazione in maniera precisa. Ma se continuano ad esserci questi problemi bisogna finanziare l’intera gestione ad inizio campionato, così tutti obbligatoriamente rispettano le scadenze. Tu hai un budget di 500mila euro, oppure 10 milioni di euro come Bari, Catanzaro e Reggina ma devi dare garanzie o depositare questa cifra a inizio stagione per non avere questi problemi secondo me. Perchè poi, quando ti estromettono dal campionato, succede che chi ha perso in precedenza contro di te è avvantaggiato, chi ha vinto svantaggiato. Mi sorprende tutto questo, mi sembrava si fosse presa una strada tranquilla. La Lega adotterà sicuramente dei rimedi per il futuro”.
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