“Le scuse sono finite… le chiacchiere stanno a zero: INDEGNI” e “DIRETTORE: più che risanamento… mangia pane a tradimento!”. Entrambi gli striscioni di protesta presenti a piazza Spedini e recanti la firma di “Stazione Clan”. Tifoseria rossazzurra inferocita, alla luce degli accadimenti di questi giorni culminati con la comunicazione ufficiale di chiusura dello stadio “Angelo Massimino” ai tifosi, in vista della partita Catania-Casertana, per carenza del numero di steward.
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Siamo ormai alla frutta, se si può dire , visto che i catanesi abituati a ben altre vivande, hanno ,sin qui, ingoiato -uttili di vilenu- per dirla col cuore catanese,!
Amici Catanesi spiace dirlo ma mi sa che vi tocca la stessa fine del Palermo…..spero sia la volta buona affinché i tifosi finalmente capiscano che il calcio vissuto come se fosse ragione di vita e’ una inutile perdita di tempo e serve solo a fare arricchire pochi con le tasche e la salute dei cittadini….che stupidamente si fanno la guerra con altre città per motivi inesistenti ….basta con questo stupido calcio pensiamo alla vita alla salute alle famiglie al lavoro al futuro, il pallone che rotola preso a calci da 22 giovanotti arricchiti sia solo un passatempo gratuito
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