Intervento di Luca Calapai in sala stampa, quando si avvicina il confronto con la Sicula Leonzio. Queste le parole del terzino rossazzurro:
“Mal di trasferta? Per svoltare occorrerà cambiare l’aspetto mentale, che è quello che fa la differenza. A Pagani il mister ci aveva chiesto di non pensare tropo al fatto che giocassimo fuori casa. Ci eravamo imposti di andare lì dando continuità alle prestazioni delle ultime gare, non pensando tanto al risultato ma dando ognuno di noi tutto. C’era tanta voglia di scendere in campo perchè venivamo da due buone prestazioni e sfatare il tabù esterno. C’è un pò di delusione ed amarezza per non avere giocato, ma adesso pensiamo a fare bene domenica e, dalla prossima trasferta, cercheremo di raccogliere punti anche lontano dal ‘Massimino'”.
“Si deve dare una scossa alla classifica, raccogliendo il massimo dei punti a disposizione. Ne abbiamo parlato con il gruppo ed il mister, ci siamo confrontati un pò. Non è una bella sensazione, anche per questo cerco di guardare poco la classifica. Non mi piace fare calcoli ma, sicuramente, fa male vederci lì. Non lo meritiamo secondo me, ma noi stessi dobbiamo tirarci fuori da questa situazione. Sono veramente convinto e determinato nel dire che ci riusciremo. Io bandiera del Catania in futuro? Piacerebbe a chiunque diventarlo in una piazza come questa. Al momento cerco solo di lavorare bene, d’impegnarmi. Poi quello che riserva il futuro ben venga, spero di diventare una bandiera“.
“Quando cambi un allenatore hai delle responsabilità. Lucarelli e Camplone hanno modi diversi di allenare e vedere le cose. Chi ha già lavorato con Lucarelli, me ne ha parlato assolutamente bene e posso confermare che in effetti è così. Lui ha fatto il giocatore a grandi livelli, riesce a confrontarsi e si mette nei panni di noi calciatori. E’ anche una sorta di mental coach, molto bravo in questo. Lo Monaco dice che è stato un errore non confermare Lucarelli due anni fa? Se lo ha detto lui…”.
“Come mi trovo nel ruolo di quinto di centrocampo? In passato lo avevo già ricoperto. Mi trovo abbastanza bene in una posizione più avanzata, avendo a disposizione tutta la fascia. Non ho, comunque, una preferenza di modulo. Quando giochiamo a quattro, comunque davanti posso avere un appoggio e fare sovrapposizioni. A tre posso attaccare maggiormente la porta ed avere maggiore copertura dietro. Entrambi i moduli hanno i loro vantaggi. Lodi? Riesce a mandare in profondità qualsiasi giocatore. Basta che tu fai un movimento e lui sa dove mettere la palla. Ho anche l’opportunità di creare più azioni da gol e andare al cross con maggiore facilità”.
“La squadra è più serena quando arrivano i risultati. Col mister abbiamo iniziato un percorso, veniamo da due pareggi. Ovviamente dobbiamo cercare di raccogliere più punti possibili e penso che siamo sulla strada giusta. La Sicula Leonzio? Squadra da non sottovalutare. Giocherà al massimo delle sue possibilità, come tutte le altre che scendono in campo al ‘Massimino’. Lo stesso dobbiamo fare noi. Che l’avversario si chiami Bari, Leonzio o qualsiasi altra squadra, il Catania deve avere voglia d’imporsi e fame“.
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Cercate di salvarvi invece di promettere ca***te che non potete fare, siete la squadra piu scarsa di tutta la serie c, con un baget importante speso per avere dei brocchi patentati.
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