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Vittoria rossazzurra allo stadio “Alfredo Viviani”. Battuto il Potenza 2-1 e Catania che approda ai Quarti di finale di Coppa Italia Serie C, dove se la vedrà con il Catanzaro, a sua volta vittorioso al cospetto della Casertana. Dopo una giornata piuttosto movimentata, la squadra dell’Elefante riassapora il gusto del successo fuori casa, proprio sul campo in cui iniziarono i problemi lontano dal “Massimino” in campionato. Prima frazione abbastanza equilibrata nel primo quarto d’ora. Al 6′ si registra una doppia occasione per il Catania. Prima il tiro rimpallato da Calapai, poi Marchese calcia dal limite ed il pallone finisce di pochissimo a lato. Rispondono i padroni di casa con un pericoloso inserimento di Luigi Silvestri, fermato ottimamente da Tommaso Silvestri al 9′, e l’incornata di Vuletich poco dopo. Ci prova anche Longo al 19′, ma il destro è alto. Con il passare dei minuti i rossazzurri guadagnano metri facendo girare bene il pallone e spingendo soprattutto sulla corsia di destra.
Cresce Di Molfetta, schierato seconda punta in un inedito 4-4-2. Lo stesso attaccante effettua un bel destro a giro, deviato in corner al 23′. Occasioni anche per Barisic (30′) e Di Piazza (33′). La squadra etnea aumenta il volume del gioco, i padroni di casa rispondono con una conclusione innocua dalla lunga distanza di Iuliano al 36′. Si avvicina la fine del primo tempo e Di Piazza si procura un calcio di rigore che manda su tutte le furie i padroni di casa. Momenti di tensione, ma lo stesso Di Piazza s’incarica della battuta del penalty insaccando lo 0-1. Continuano le proteste dei padroni di casa, nervosismo sul rettangolo verde e prima frazione che si conclude dopo 3′ di recupero.
Ripresa ancora più intensa ed emozionante. Pallino del gioco in mano al Potenza adesso, Catania molto più guardingo e questo aspetto non lascia tranquillo Lucarelli, che chiede a gran voce ai propri giocatori di salire. Al 50′ Llama effettua una conclusione centrale facilmente bloccata da Ioime. Poi i padroni di casa, che continuano a premere sull’acceleratore, si giocano la carta França. Proprio temibile attaccante brasiliano, qualche secondo dopo avere fatto il suo ingresso in campo, si coordina ottimamente trovando il giusto impatto con il pallone e supera Martinez. E’ il gol del pareggio che rasserena i lucani ma non stordisce il Catania. Anzi, i rossazzurri si scuotono e reagiscono immediatamente. Splendido inserimento di Biondi al 69′, altrettanto pregevole il colpo di testa che fulmina Ioime riportando avanti l’Elefante. Botta e risposta.
I successivi minuti sono di sofferenza per il Catania che non sfrutta alcune ripartenze e subisce l’iniziativa avversaria. Rossoblu completamente riversati nella metà campo catanese. França, ancora lui, si rende pericoloso ma Martinez effettua un intervento provvidenziale spedendo la palla sulla parte alta della traversa. Il neo entrato Isgrò produce un’altra occasione, ma la difesa rossazzurra tira un sospiro di sollievo. Ingenuità di Noce al minuto 80, Calapai in scivolata ci mette una pezza: palla in corner, deviazione molto insidiosa di França e l’azione sfuma. Nel finale Luigi Silvestri calcia alto e, allo scadere dei 4′ di recupero concessi, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi. Catania che lotta con le unghie e con i denti fino alla fine, incassando l’importante qualificazione al turno successivo.
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