In aggiunta alle dichiarazioni di ieri, riportiamo quelle concesse da Gionatha Spinesi – doppio ex di Catania e Bari – in un’intervista al quotidiano La Sicilia:
“Il Catania è stato il top. Ho cominciato sbagliando un rigore con l’Arezzo, avevo pensato di andare via, poi città e squadra sono entrate nel mio cuore. Ho segnato a ripetizione. Adesso, anche se vivo a Napoli, ho molti amici, due dei miei figli sono nati lì da voi. Allenatori? Al di là di Camplone che non conosco, gli altri avevano o hanno carisma – per esempio Sottil e Lucarelli – ma se non trasmettono la cattiveria agonistica è evidente che ci sono altri problemi. Serve personalità, non si compra al supermercato“.
“Due anni fa Lucarelli ha lavorato benissimo, la squadra era stata costruita bene ma con limiti a centrocampo e serviva un difensore bravo che guidasse la linea collegandosi con la mediana per ripartire. Ora Lucarelli, conoscendo l’ambiente e il gruppo, potrà rimodulare tutto e lavorerà bene. Sul mercato si rafforzerà. Catania-Bari, chi saranno gli uomini partita? Spero le punte. Antenucci è un lusso per la C, Di Piazza ha grandi numeri. Chi vincerà il campionato? Bari, Ternana e Reggina hanno un potenziale da primato. Il Catania ha toppato fuori casa, ma piano piano si deve riprendere“.
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