Analizzando il percorso – tortuoso – sin qui compiuto dal Catania in questo campionato, emerge come la formazione rossazzurra abbia racimolato pochi punti negli scontri diretti. Le cinque sconfitte fuori casa hanno di fatto ridimensionato gli obiettivi della squadra etnea, ora lontana dalle posizioni di vertice.
Il Catania ha raccolto soltanto quattro punti nelle sfide con le prime nove squadre della classifica, vincendo di misura con la Viterbese e pareggiando con il Bari. Questa speciale graduatoria vede i rossazzurri ultimi insieme al Teramo, alle spalle di Potenza (15), Monopoli (13), Reggina (11), Bari (9), Ternana e Viterbese (7), Catanzaro e Casertana (6).
Il calendario riserva a novembre le sfide con Catanzaro fuori casa e Casertana tra le mura amiche, successivamente il girone d’andata si chiuderà con la gara di Teramo in programma a dicembre. Occorre rimarcare che nel girone di ritorno il Catania giocherà quasi tutti gli scontri diretti in casa, fatta eccezione per la trasferta di Bari. Un dato che avvantaggia teoricamente i rossazzurri, obbligati però a darsi degli obiettivi su cui lavorare nel corso della stagione, senza trascurare nemmeno la Coppa Italia di categoria.
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