POCHESCI (all. Bisceglie): “Il Catania aveva paura di vincere. Se i tifosi avessero sostenuto la squadra, avrebbe vinto 2/3-0…”

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L’allenatore del Bisceglie Sandro Pochesci commenta la prestazione offerta dalla sua squadra contro il Catania in sala stampa, dopo l’1-1 riportato al “Massimino”:

“Si sono confrontate da un lato una squadra con paura di vincere, dall’altra una formazione che voleva togliersi dalla paura di perdere. La partita è composta da più fasi nell’arco dei 90′. Noi abbiamo preso il gol a fine primo tempo, loro nel finale. Per me questa è una sfida, mi sono messo in discussione. Mi piace conquistare l’impossibile. Cambi azzeccati? Certi cambi erano obbligati: Ebagua non giocava da un anno e mezzo. E’ una chioccia in un pollaio, in un complesso di squadra molto giovane. Troppi esoneri? Si butta spesso la croce addosso agli allenatori. Non è possibile che già dopo poche giornate venga cambiata la guida tecnica. C’è una mancanza di competenza da parte dei dirigenti. Persone esterne con consigli sbagliati portano a certe situazioni. Quasi tutte le squadre del girone C hanno cambiato allenatori finora. Serve tempo”.

“Il gruppo C è un girone come gli altri. Poi è chiaro che quando vai a giocare in piazze come Catania è un onore. La contestazione dei tifosi etnei ci ha agevolato. Queste situazioni aiutano sempre la squadra che gioca in trasferta. Siamo rimasti in partita fino alla fine ed è arrivato questo gol dell’ex, secondo me meritato. Inoltre abbiamo mantenuto un assetto spregiudicato anche dopo l’1-1. Io preferisco perdere 5-0 una partita piuttosto che perderne cinque di fila per 1-0. Abbiamo avuto un calendario non facile con episodi su cui recriminare domenica scorsa contro la Ternana. Fuori casa abbiamo ottenuto più punti finora, ma è chiaro che la salvezza nostra dobbiamo costruirla davanti ai nostri tifosi. Bisogna a tutti i costi ripagare il nostro pubblico. Negli ultimi 70 minuti sapevo che il Catania avrebbe avuto paura. Puoi anche avere giocatori di grande esperienza, ma la paura la percepisci in un clima di contestazione. Sono dell’idea che oggi il Catania avrebbe vinto 2/3-0 se avesse avuto il sostegno del proprio pubblico. I giocatori non erano tranquilli”.

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