L’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco risponde alle esternazioni dell’ex Presidente del Palermo Maurizio Zamparini, soffermandosi anche sulle difficoltà incontrate dalla società rossazzurra ed il pareggio casalingo maturato col Bisceglie. Queste le sue parole ai microfoni di ilovepalermocalcio.com:
“Io addirittura inizio di un incubo? Alla grande (ride, ndr). Sono andato via dal Palermo senza rilasciare una dichiarazione, dopo mesi, io risposi solo “la mamma degli imbecilli è sempre incinta” e lo confermo con un po’ di compassione perché Zamparini è un uomo anziano e con la testa non c’è. Io ho saccheggiato la squadra? Andate a vedere le operazioni in uscita e in entrata solo a gennaio. Fatevi raccontare l’episodio delle due partite in casa subito dopo il mercato. Zamparini mi diceva che ero un fenomeno per quello che avevo fatto“.
“Ho trovato la squadra già fatta e l’allenatore che era Gasperini. Guarda caso, subito dopo la campagna invernale lui voleva licenziare Gasperini, io sono andato via rinunciando ad un contratto importante perché non si poteva assolutamente gestire il futuro del Palermo con un uomo che, secondo me, non era più sulla terra. Gasperini non l’ho esonerato io. Sono stato a Palermo solamente per tre mesi, se escludiamo il mese di riposo invernale sono solo due mesi. Ripeto, sono andato via io strappando un contratto triennale. Tutto quello che ha detto Zamparini lo comprendo, perché devo solo pensare che sono le esternazioni di un povero pazzo“.
“Faccio queste precisazioni solo per onore della verità e non per fare polemica. Perché la polemica si fa solo con i pazzi e secondo me lui è da ricoverare in un bel manicomio e anche con la sorveglianza. E dovrebbe avere la decenza di non parlare, visto che ha fatto scomparire una società gloriosa. Dovrebbe avere la decenza di stare zitto”.
“Abbiamo una situazione di difficoltà che tamponiamo. Tre anni fa abbiamo cercato di rimettere in piedi una situazione pesante e in tre anni abbiamo portato il bilancio in serie C da -14 milioni di euro a -4 milioni. Le difficoltà sono legate a quelle economiche, ad impegni che ancora devono essere soddisfatti per il periodo non brillantissimo che stiamo attraversando. Però combattiamo e cerchiamo di tenere in piedi tutto. Derby in serie C? Spero sempre in positivo se la squadra si esprime con le sue potenzialità, anche se il momento non è brillante. Ieri si doveva stravincere contro il Bisceglie e abbiamo pareggiato all’ultimo”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
Ma quale delle cifre indicate è quella vera? È quando smetterà di mettere avanti la questione economica presentandola come un miracolo di San Petris, mentre Pulvirenti va chiacchierando di una situazione tranquilla?
Ogni occasione è buona per ripetere fino all’inverosimile certi discorsi secondo il principio che una cosa, detta e ridetta, anche se non vera ci si convince che è vera.
Intanto i fatti dicono che il Catania annaspa al decimo gradino della classifica. Questa è la dura realtà! Il resto sono solo chiacchiere da cortile.
Comments are closed.